IL MITO E LA LEGGENDA DEL REX IN UN FILM DI MAURIZIO SCIARRA

IL MITO E LA LEGGENDA DEL REX IN UN FILM DI MAURIZIO SCIARRA

La vita del transatlantico Rex è durata soltanto otto anni, ma tanto è bastato per farne una leggenda, sopravvissuta alla sua stessa storia. Fellini lo evocò inAmarcord, in una delle sequenze più belle e celebrate del cinema italiano. Maurizio Sciarrane racconta il mito in un film documentario che i cinefili foggiani potranno guardare ed apprezzare stasera, 7 aprile 2019, nell’Auditorium di Santa Chiara (ingresso 3 euro). IntitolatoTransatlantico Rex – Nave n° 296,il film di Sciarra racconta la storia del transatlantico più famoso e ricco di leggenda della marina italiana, che giunge dopo più di 80 anni dal suovaro, e dai primi viaggi verso New York. Ad alimentare il mito c’è anche la suabreve vita: solo 8 anni, come già detto, di cui due passati in disarmo nel porto di Trieste, e poi il viaggio finale versoCapodistria, dove, l’8 settembre 1944, un aereo della RAF affondò la nave simbolo della modernità e della potenza marinara italiana. IlRexinaugurò un nuovo modo di viaggiare per mare. Capace di ben 2022 posti per passeggeri, fu pensato per permettere ai viaggiatori, ma soprattutto a quei fortunati 378 che viaggiavano in prima classe, di fare sport, di divertirsi, di fare vita mondana, di ballare al suono di una vera e propria orchestra. Ma, com’è stata leggendaria la rapida vita delRex, così ne è stata la conclusione: la nave venne bombardata quando era già in disarmo, quasi a farne un simbolo di un’epoca che stavafinendo. Ad accompagnare gli spettatori in questo autentico viaggio nel mito compiuto da Maurizio SciarraèMaurizio Eliseo, il massimo storico della navigazione italiana, che ha studiato ilRexe ne ha realizzato un modello navigabile. È lui a fare entrare gli spettatori pian piano nel transatlantico,ricostruendo non soltanto la sua storia, ma il clima che ci si respirava a bordo, le vicende dei suoi passeggeri. Attraverso il ricco materiale di archivio dell’Istituto Lucee le immagini inedite presenti negli archivi privati di testimoni e appassionati si rivivono le tappe della costruzione e dei viaggi del transatlantico.Immagini note e meno note, fino a quelle inedite del bombardamento, scattate dai piloti che l’hannocompiuto. Tra le testimonianze raccolte da Sciarra, quelle diEzio Starnini, l’ultimo superstite, un signore più che novantenneche all’epoca del primo viaggio era un giovanissimo ascensorista. E quella diFabio Testi, ingegnere efiglio del marittimo che più a lungo ha viaggiato sulla nave. I loro ricordi offrono uno spaccato di vita quotidiana, indagata dai ponti più bassi, quelli degli emigranti, fino ai ponti di prima classe, pieni di divi del cinema e del bel mondo internazionale. La proiezione di stasera è organizzata dallaFondazione Daunia Felixe dal circolo di cultura cinematograficaCinema felix. Sarà presenteMaurizio Sciarra, reduce dalla bella e positiva esperienza alla guida dell’Apulia Film Commission. Tra i più apprezzati autori del cinema italiano (ha vinto ilPardo d’Oroal Festival di Locarno nel 2001 con il filmAlla rivoluzione sulla due cavalli, ed è stato per oltre dieci anni aiuto regista diLuigi Comencini) vanta un particolare rapporto con la città di Foggia: è stato tra i più efficienti e talentuosi presidenti di giuria del Festival del Cinema Indipendente, nella indimenticabile sesta edizione del 2007, che vide il successo di due pellicole particolarmente rappresentative del cinema indipendente, comeI cinghiali di porticidiDiego Olivares(miglior film e premio Normanno dalla giuria popolare) eMater NaturadiMassimo Andrei(migliore sceneggiatura e migliore attrice). Quella del 2007, fu forse la più bella edizione del compianto Festival foggiano. In stato di grazie anche la giuria dei giornalisti, che premiò due grandi film comeIl Vento Fa il Suo GirodiGiorgio DirittieSfiorarsidiAngelo Orlando. A conversare con l’autore sarannoGeppe Inserra, il creatore del Festival del Cinema Indipendente, eFabio Prencipe, già componente del Consiglio di Amministrazione dell’AFC nonché organizzatore e direttore artistico di numerose rassegne cinematografiche. Le conclusioni della serata saranno affidate al prof.Giuliano Volpe, presidente dellaFondazione Apulia felix, mentre a moderare gli interventi penseràTommaso Campagna, il direttore artistico diCinema felix. Non mancate, perchéRexè un bel film e perché Maurizio Sciarra è un personaggio di notevole spessore intellettuale e culturale.