PRESENTATA LA LISTA VERDI CON POSSIBILE. MA POCHI LO SONO VENUTI A SAPERE

Ci sono fatti che incoraggiano sospetti, diciamo così, e non c’è niente da fare. Venerdì 5 c’è stata la presentazione delle liste dei Verdi e di “Possibile”, il movimento di Giuseppe Civati, per le europee. Bene, in un trionfo di esposizione mediatica di tutti gli altri organi della politica, personaggi, movimenti, persino del moralizzatore M5S, che ormai ne gode assai, oggi poi che sono arrivati ferocemente al pettine le differenze con il coinquilino di governo, non c’è stato un refolo di alito di vento informativo su questa conferenza stampa. Non so a voi, ma a me, sicuramente, un atteggiamento come questo incoraggia a pensare ancora di più che le minoranze tacitate abbiano ancora più ragione. Anche perché i “sempre presenti” sui giornali o tv, che vanno a dire di essere “il nuovo” o “il meglio”, sono in realtà sempre i soliti personaggi che già conosciamo o abbiamo già conosciuto abbondantemente, non sempre con evidenti ritorni di utilità e gioia… Qui, in questo odierno panorama politico, le uniche vere novità sono i Verdi con gli alleati di Civati, e Zingaretti, atteso nella per niente facile e scontata missione di ricostruire un partito che era un riferimento per molti. I Verdi italiani, peraltro, sulla scia di altri paesi europei che non da oggi si sono accorti dell’importanza del tema ambientale, suffragato dagli evidenti segni che sta dando il clima, e che hanno premiato già il movimento verde nella composizione dei loro governi, trattano comunque un tema davvero nostro, davvero urgente, davvero pressante, non come altri temi che vorrebbero farci passare come centrali. I Verdi trattano della vita, di un mondo migliore e più vivibile. Io non dico che altri non possano dire cose giuste o condivisibili, ma certamente, oggi, con quello che stiamo vivendo attorno a noi, non mi pare possibile trascurare il tema ambientale, e non avere almeno un componente Verde in qualsiasi governo anche variamente concepito…