STEVE BANNON, DOPO TRUMP IL PROBABILE “SPIN DOCTOR” GIALLOVERDE
Steve Bannon, l’uomo che ha portato Trump alla vittoria sembra abbia fatto pressioni per la formazione del governo gialloverde. Bannon ha consigliato i due leader Di Maio e Salvini di formare una coalizione.Lo racconta Mischaël Modrikamen, portavoce di The Movement,organizzazione fondata insieme Bannon per promuovere il nazionalismo economico e il populismo di destra in Europa.Modrikamen lo ha raccontato ai giornalisti in un servizio della trasmissione Report che andrà in onda il 29 aprile su Rai3 alle ore 21.00.Nel servizio saranno trasmesse le immagini di “The Brink” di Alyson Klayman, documentario che sarà nelle sale proprio dal 29 aprile, (codistribuizione di Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema), è concentrato sui possibili rapporti del giornalista ed ex capo stratega della Casa Bianca, con l’Italia. Nel documentario, in anteprima, viene evidenziato che l’intermediario per l’incontro tra Steve Bannon con Salvini, in vista dell’imminente governo Lega, è Federico Arata, figlio di Paolo Arata,Quest’ultimo accusato di aver pagato una mazzetta di 30mila euro al sottosegretario leghista Armando Siri.Su Paolo Arata i magistrati della Dia di Palermo stanno indagando, mentre gli investigatori della Dia hanno aperto un fascicolo per verificare il suo rapporto con l’imprenditore Vito Nicastri, detto il “re dell’eolico”, al momento agli arresti domiciliari poiché vicino al boss Matteo Messina Denaro.Anche Arata junior è indagato nell’inchiesta. Si era trasferito in Sicilia per occuparsi dei rapporti con la famiglia Nicastri, questi tenuti in particolare con Manlio, il figlio di Siri, anche lui indagato per il reato di intestazione fittizia. Federico Arata fu assunto a Palazzo Chigi dall’influente segretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti (Lega).Lui stesso ha sostenuto che “Il ruolo era in iter come consulente esterno”.Una vicenda dalle molteplici sfaccettature. Una rete di intrighi e connessioni politico-mafiose che si espanderebbe a macchia d’olio anche a livello internazionale.
