CAMPIONATO CON GARBO. L’ATALANTA VICINA A UN SOGNO DI NOME CHAMPIONS LEAGUE

DI DANIELE GARBOA tre giornate dalla fine del campionato più noioso degli ultimi anni, è quasi tutto chiaro. L’Inter è virtualmente in Champions League con Juventus e Napoli, mentre l’Atalanta è la più seria candidata a sedersi insieme a loro al tavolo dell’elite del calcio europeo, un traguardo impensabile e assolutamente imprevedibile a inizio stagione.Il capolavoro di Gasperini ha in mano il proprio destino: oggi le bastano 7 punti in tre partite per respingere gli assalti (?) delle inseguitrici. Ma se sabato il Milan non espugnerà Firenze e domenica la Roma non riuscirà a battere la Juventus all’Olimpico, gliene basteranno soltanto 5 per centrare l’obiettivo. Considerato che l’Atalanta ospiterà (a Reggio Emilia per via dei lavori di ristrutturazione dello stadio ceduto alla società dal comune di Bergamo) Genoa e Sassuolo, mentre dovrà far visita alla Juventus, l’impresa non sembra proibitiva. Soprattutto vista la condizione straripante dei nerazzurri.Data la carenza di argomenti agonistici, ormai tutti si stanno concentrando sui movimenti degli allenatori. Allegri è sicuro di rimanere alla Juve, così come Ancelotti è certo di sedere sulla panchina del Napoli, Spalletti potrebbe restare all’Inter, a patto che se ne vada la famiglia Icardi, è la Roma ad aver cominciato il casting per trovare il suo nuovo tecnico. I contatti con Antonio Conte sono reali, ma l’ex CT della Nazionale vuole carta bianca e probabilmente vorrebbe pure giocare la Champions League, ipotesi molto complicata in casa giallorossa, come abbiamo appena visto. Quindi il suo nome viene associato anche al Milan, al Paris Saint Germain e all’Inter, se Spalletti dovesse essere liberato (ma con altri due anni di contratto abbastanza oneroso, non pare un’idea che entusiasmi i dirigenti nerazzurri e neppure la proprietà cinese). Insomma, aspettiamo e vediamo cosa succede.Intanto la Juventus arranca verso un finale di stagione senza più obiettivi, ma che la vede arbitra della corsa alla Champions League.Il Napoli invece, blindato il secondo posto col laborioso successo sul Cagliari, sta già pensando al futuro. Ancelotti e la società meditano cessioni eccellenti e acquisti funzionali al nuovo progetto. Ma non sarà facile superare lo scetticismo di una piazza che non ha mai dimenticato Sarri e sa con certezza che il presidente De Laurentiis non ha nessuna intenzione di svenarsi per acquistare top player.L’Inter ha come obiettivo primario quello di trovare estimatori di Icardi e della signora Wanda per rifilargli il doppio pacco. Il problema è che oggi il valore di Maurito è crollato, forse dimezzato rispetto ai 100 milioni di qualche mese fa, e nessuno vuole svenderlo. E se l’ex capitano dovesse rimaner per mancanza di acquirenti, come la prenderà Spalletti ? Attorno a questo problemino di non facile soluzione gira tutto il mercato dell’Inter.L’Atalanta è senza alcun dubbio la grande rivelazione del campionato. Merito di una società solidissima che ha un bilancio in attivo, presto avrà uno stadio di proprietà e con i soldi della Champions si sistemerebbe per i prossimi 5 anni. L’unica incognita è Gasperini, l’artefice principale di questo capolavoro (impressionante la prova di forza offerta all’Olimpico, dove ha spazzato via la Lazio in rimonta) che potrebbe essere tentato da una grande o presunta tale per dimenticare l’infelice esperienza interista di qualche anno fa.E tra le sue possibili destinazioni potrebbe esserci proprio la Roma, alla quale l’Atalanta sta scippando la Champions League. I giallorossi hanno confermato contro il Genoa tutti i difetti di una stagione contraddittoria: al novantesimo erano in vantaggio, in pieno recupero hanno incassato il pareggio e rischiato di subire la sconfitta, evitata grazie al rigore parato da Mirante. Ma cambia poco, perché ora l’Atalanta è lontana tre punti e forse irraggiungibile. E domenica sera la Juventus potrebbe dare il colpo di grazia ai sogni di gloria della squadra di Ranieri.Il Milan è tornato a sognare, grazie al complicato successo sul Bologna. La classifica dice che i rossoneri sono in corsa, il gioco dice un po’ meno, l’ambientino che gira intorno a Gattuso (il vaffa di Bakayoko è stato visto in tutto il mondo) tutt’altro che sereno.La Lazio è crollata in vista del traguardo e Simone Inzaghi non è esente da colpe. Ma i biancocelesti possono salvare la stagione vincendo la Coppa Italia all’Olimpico il 15 maggio. C’è solo un piccolo problema: che l’avversaria in finale sarà l’Atalanta e i precedenti non sono certo incoraggianti, a dir poco, viste le due sconfitte subite in campionato.La lotta per l’Europa League riguarda chi rimarrà escluso dalla Champions, vale a dire probabilmente Roma, Milan, Torino, e Lazio in ordine di classifica.La lotta salvezza sembra un discorso a quattro tra Empoli, la più inguaiata anche in considerazione del calendario proibitivo, Udinese, Genoa e Bologna.Complimenti alla Spal, che giocherà il terzo campionato consecutivo in serie A, ma addirittura potrebbe arrivare decima, un piazzamento assolutamente eccezionale. Merito dell’eccellente lavoro di Leonardo Semplici, che forse è pronto per spiccare il volo verso traguardi più ambiziosi.