SALVINI TROLLA. I MODERATI TOLLERANO
Salvini, da qualche anno, trolla.Trolla cioè provoca, con gli ammiccamenti all’estrema destra, come faceva Borghezio, che però era uno e contava poco, invece questo è il capo e conta molto. Il problema non è neppure CasaPound, o Salvini, il problema sono gli invisibili, i moderati, che non sono su Facebook, che non partecipano ai dibattiti, la fioraia, il vignaiolo, il commerciante di reggipetti, il rappresentante di articoli per la casa, il negoziante di bestiame, il macellaio, ‘sì certo: anche il bracciante, il disoccupato, la ragazza madre con 300 euro al mese, eccetera, ma per abitudine guardiamo ai dis-adattati o ai mal-adattati e per abitudine guardiamo all’Italia da Tor Bella Monaca, quando l’Italia è anche e spesso soprattutto Saluzzo, Cividale, Arzignano, Pino Torinese, Busto Arsizio: il problema sono gli adattati, quelli cioè che tollerano. È questo il pubblico che si sposta, magmaticamente, lentamente eppure poderosamente, fino a valutare che i fascisti sono democratici che sbagliano, oppure non sbagliano, oppure non democratici, e però tutti i torti non li hanno. Quelli che tollerano CasaPound, che tollerano le posizioni di Il giornale, di Libero, da anni, quelli che di sé non direbbero mai di essere fascisti, ma messi al dunque sceglierebbero – per un retaggio anticomunista, per ignoranza, per paura, perché vogliono un’Italia bianca e con i dialetti, vogliono il flipper e i gettoni da 200 lire, in ogni caso per scelta – la destra e per loro la destra è questa, da anni resa una possibilità – e perché oggi un vignaiolo, un imprenditore in franchising Tecnocasa, un commerciante Carrefour di quartiere, un venditore di prodotti tipici a Montepulciano – che di sé direbbe: sono un moderato, e però gli zingari rubano e i migranti sono troppi – perché dovrebbe condannare CasaPound, quando CasaPound – questo, infine, l’effetto del trollaggio di Salvini – è una possibilità? Così votano lui, Salvini, perché sono moderati, tollerando l’estremità. Gli altri *ci cascano*?Eh, più o meno.Se gli invisibili, i moderati, che non sono su Facebook, che non partecipano ai dibattiti, se quelli avessero il coraggio di un bel «Che cazzo dici?», anziché l’ammiccamento, il Ministro starebbe di più a piazza del Viminale 1 00184 Roma, non vestirebbe Pivert e pubblicherebbe con Mondadori anziché con Altaforte e noi, i democratici di sinistra e di destra, ci risparmieremmo caos mentali e mal di pancia.
