DA TSIPRAS… A SINISTRA

Care compagne e cari compagni,Care amiche e cari amici,Aspettavo di vedere tra di noi il direttore di Repubblica e il segretario del Partito democratico per ringraziarli per quello che hanno scritto e detto su Alexis Tsipras, visto che la sinistra di Alexis si trova qui.Penso che dobbiamo essere molto chiariQuando in Italia si cancellava l’articolo 18 la Grecia si preparava a ripristinare la contrattazione collettiva.Quando in Italia si faceva il referendum costituzionale in Grecia si preparava una riforma costituzionale democratica per garantire i diritti eliminati dalle politiche neoliberiste della destra e dei socialisti.E c’è anche un’altra enorme differenza:Quando in Grecia si va alle elezioni Tsipras va per vincere non per arrivare terzo.Va a vincere perché ha fatto politiche di sinistra non ha fatto politiche che hanno generato paura, insicurezza, frammentazione sociale, povertà e abbandono.In Grecia abbiamo creato un Ministero per l’immigrazione non abbiamo pensato mai di indagare un sindaco perché ha fatto della sua piccola città esempio mondiale di accoglienza e convivenza.Mi è piaciuto molto vedere il cardinale Krajiewski appena tornato dall’isola di Lesbos andare a riallacciare la luce in un grande condominio occupato a Roma dove vivono centinaia di persone.Quanto ha fatto Krajiewski non è un atto illegale ma un atto di umanità e di giustizia e lo possiamo dire proprio noi che abbiamo battuto in Grecia le politiche della Troika riallacciando migliaia di contatori quando i socialisti, allora al governo, avevano messo la tassa sugli immobili sulla bolletta della luce.La disobbedienza civile non si fa solo su facebook ma lì dove c’è il disagio sociale.Lo Possiamo dire insieme ai nostri amici dell’associazionismo cattolico, come della Caritas, che cercano di chiudere le grandi ferite che hanno lasciato nella società le politiche ingiuste degli ultimi governi italiani…Lo Possiamo dire insieme ai progressisti cattolici, a quelli che credono nelle parole umane del Papa per la giustizia sociale…come lo possiamo dire rivolgendoci anche alle nostre compagne e ai nostri compagni dell’associazionismo di sinistra e nei sindacati, dall’ARCI fino alla CGIL e la FIOM,a tutti che sono indecisi su chi votare o pensano di non andare a votare….Noi diciamo andate a votare tutte e tutti perché è la nostra legittima autodifesa di fronte alla barbarie, al cannibalismo sociale e alla guerra tra poveri.Ma votate la SINISTRA, non quelli che hanno creato la macelleria sociale e il dramma sociale che cercate di affrontare.Il vostro voto non lo meritano quelli che per quasi dieci anni hanno applicato le politiche di austerità, hanno introdotto il fiscal compact in una delle più democratiche costituzioni del mondo e hanno distrutto le relazioni di lavoro.Noi sappiamo che per fermare chi vuole lasciare i morti in mezzo al mare senza sepoltura, chi vuole multare chi salva le persone in mezzo al mare, chi equipara gli immigrati alla delinquenza e vuole armate i cittadini facendoli vivere nella paura e nell’odio continuo…Noi sappiamo che serve la SINISTRA.Sappiamo che Salvini vuole piazzare un suo Commissario nella prossima Commissione Europea.Possiamo garantire che il voto alla nostra SINISTRA è la garanzia che i nostri tre eurodeputati, insieme con quelli del GUE, saranno loro che metteranno il francobollo per rispedire indietro a Salvini il suo gerarca.Perché non permetteremo al prossimo Parlamento europeo di votare un Commissario con camicia nera travestito da legista. Care compagne e cari compagni,La SINISTRA è la risposta alla crisi economica e sciale, alla crisi della civiltà che viviamo in Europa.La SINISTRA è stata la risposta in Grecia, lo è stata in Portogallo ed è stata anche in Spagna, dove Sanchez sembra che formerà il suo prossimo governo con Unidas Podemos e la presenza di Iglesias e magari di Garzon nel suo governo.Cinque anni fa L’Altra Europa con Tsipras ha passato il quorum.Noi di SYRIZA siamo stati grati a un milione e 100mila italiani che avevano votato una lista con il nome di Alexis, come siamo stati grati perché tantissimi di voi siete stati al nostro fianco nei momenti più difficili della nostra lotta, perché tante volte avete riempito con la vostra allegria il centro di Atene e tantissime volte avere riempito le vostre piazze mostrando la vostra solidarietà quando altri decretavano la nostra morte come popolo e società.Alexis ha detto molte volte parlando della crisi che non dobbiamo scordare niente e nessuno.La presenza di Luciana Castellina nella lista di SYRIZA alle europee è la dimostrazione non solo del nostro riconoscimento per quello che ha fatto Luciana per decenni per il nostro popolo, ma anche un riconoscimento di questa grande sinistra che esiste in Italia.Non esistono fermate intermedie: Da Tsipras si va solo a SINISTRA.Andiamo domenica tutti uniti a dare la nostra battaglia per cambiare l’Italia e l’Europa…Ma a ottobre vi aspettiamo ad Atene per festeggiare insieme la vittoria di SYRIZA alle politiche contro il neoliberismo e la barbarie.Con la lista A SINISTRA e la Brigata Kalimera… Siempre!