RIPORTARE A CASA I DELUSI DA 5 STELLE
Secondo l’analisi dei flussi di voto elaborata da SWG, da leggere ovviamente con tutte le cautele del caso, il 38% di chi nel 2018 ha votato 5 stelle, un anno dopo ha preferito non andare a votare. I 5 stelle nelle Politiche 2018 hanno totalizzato 10 milioni e 700 mila voti, quindi quando parliamo del 38% di questi elettori 5 stelle parliamo di circa 4 milioni di cittadini. Per capirci, 4 milioni di cittadini, ipotizzando un’affluenza alta intorno al 72%, rappresenterebbero una fetta equivalente a circa il 12% dei consensi. Parliamo quindi di una porzione di cittadinanza che da sola può completamente cambiare lo scenario politico italiano. Lo scrivo perché è questa la fetta d’elettorato che il centrosinistra deve intercettare, opponendosi con una proposta chiara e semplice all’egemonia culturale della Lega. Mettiamo nel cassetto l’equivoco degli anni passati, secondo il quale i voti in uscita da conquistare sono solo e soltanto quelli di una Forza Italia in ginocchio e orfana di Berlusconi. Quell’elettorato è attratto da proposte e ricette di centrodestra che il centrosinistra può promettere solo rinunciando alla propria storia e ai propri valori natii. E il renzismo ci ha già mostrato ciò che accade quando si fonda tutta la propria strategia sull’imitazione delle politiche dell’avversario. In sintesi: insistiamo in ciò che è giusto, insistiamo sulla questione morale, sulla legalità, sull’uguaglianza e riportiamo a casa quei 4 milioni di cittadini delusi dai 5 stelle e orfani di rappresentanza. Questa è la sfida dei prossimi anni e non la gara a travestirsi da moderati per prosciugare ciò che resta di Forza Italia.
