PARLAMENTO CAOS. SOLUZIONE, GOVERNO DI MINORANZA E APPOGGIO DI GRILLO.
PUBBLICATO IL 26 FEBBRAIO ALLE ORE 4. È evidente che al Senato non c’è alcuna maggioranza politica percorribile.L’unica soluzione che intravedo è quella di un governo di minoranza di PD-SEL,basato su un accordo con il Movimento 5 Stelle, il quale potrebbe dare il suoappoggio esterno ad alcune misure urgenti per il Paese. Dal punto divista del movimento di Grillo, i punti irrinunciabili dell’accordo con il CentroSinistra potrebbero essere più o meno i seguenti: 1) Nuova leggeelettorale, diversissima dal porcellum (che è una legge criminale, e mipiacerebbe che fosse previsto anche il reato di alto tradimento per chi hascritto una legge mirata unicamente a rendere l’Italia ingovernabile); 2)Riduzione drastica di stipendio e indennità dei deputati e dei senatori adecorrere già dalla legislatura appena iniziata; 3) Riduzione drasticadel numero dei deputati e senatori (e forse abolizione del senato) a decorreredalla prossima legislatura; 4) Eliminazione di qualsiasi forma palese ocamuffata di immunità parlamentare; 5) Abolizione delle province (o inalternativa delle Regioni, che sono un pozzo senza fine di sperperi: è lasoluzione che personalmente preferirei); 6) Soluzione drastica e nonaggirabile del conflitto d’interessi. Sarebbe inoltre necessario o almenoauspicabile un accordo di Centro Sinistra e M5S sull’indicazione di un candidatocomune per il Quirinale, visto che il 15 aprile le Camere dovranno riunirsi inseduta comune per eleggere il successore di Napolitano alla Presidenza dellaRepubblica. A sua volta, il Pd potrebbe avanzare alcune sue proposte“digeribili” per i grillini. Potrebbe trattarsi di: revisione delle pensioniminime e sociali; riduzione del cuneo fiscale (la differenza tra il costo di unlavoratore per un’azienda e quanto il lavoratore effettivamente percepisce alnetto in busta paga); riforma della scuola (a vantaggio di quella pubblica,eliminando i benefici concessi negli ultimi anni alle scuole private); e forseuna riforma della sanità (o una mini riforma, tenendo conto delle scarse risorseeconomiche disponibili). Fatte queste cose, tutte o in parte, il compitodel governo di minoranza potrebbe dirsi concluso e sarebbe a quel puntonecessario sciogliere le Camere e tornare alle urne
