RIBALTONE IN SERIE A. 13 TECNICI BALLANO IL VALZER DEGLI ALLENATORI
Una vera e propria rivoluzione.Mai come quest’anno in Serie A rischiano di cambiare tantissimi allenatori per la stagione che verrà: alcune scelte sono già sicure, molte altre in bilico, pochi i mister che hanno la garanzia di essere confermati. In particolare non era mai accaduto, a memoria, che nello stesso anno cambiassero guida tecnica Juve, Inter, Milan e Roma, indipendentemente dagli obiettivi centrato, almeno in parte, e da quelli falliti completamente.Squadra per squadra abbiamo fatto il punto della situazione da Sky Sport, con le tre neopromosse incluse: tutto accadrà nei prossimi giorni. ATALANTA – Ora è sicura la permanenza di Gian Piero Gasperini, a lungo corteggiato da diverse squadra, si dice che si era già promesso alla Roma, poi l’intervento del presidente Percassi, deciso e risoluto con garanzie e programmi chiari, e forse anche la confusione che regna alla Roma, ha permesso al Gasp di schiarirsi le idee e ha deciso di volersi andare a giocare la Champions League. BOLOGNA – Altra panchina bollente, perché Sinisa Mihajlovic vuole garanzie: investimenti importanti o andrà via. Il primo faccia a faccia avvenuto è andato bene, Miha non chiude al Bologna ma aspetta un secondo appuntamento per decidere. Altro bivio aperto, ma se come sembra la Roma si rivolgerà altrove, è probabile che finisca per rimanere. BRESCIA – In risalita le quotazioni di Eugenio Corini.Fino a pochi giorni fa sembrava potesse dimettersi insieme al ds Marroccu, ora le incomprensioni col presidente Cellino paiono definitivamente risolte: Corini può restare alla guida del Brescia che ha portato in Serie A, anche se con Cellino, mai dire mai. CAGLIARI- una delle poche panchine blindate: Rolando Maran ha convinto tutti, ha già rinnovato il suo contratto e sta programmando il mercato col Cagliari. Rimarrà al timone della sua squadra, zero dubbi. FIORENTINA – Attenzione perché qui la questione è ai piani alti: se la Fiorentina dovesse essere venduta a Rocco Commisso, come ormai sembra certo, Vincenzo Montella, pur con un contratto biennale potrebbe davvero salutare.La sua posizione è tutt’altro che al sicuro visto un finale di stagione che ha sfiorato lo psicodramma. Da tenere d’occhio il neo esonerato toscano Spalletti. GENOA – Sarà addio per Cesare Prandelli: ormai è sicura la separazione dal Genoa che sta già cercando un nuovo allenatore. Matrimonio mai decollato con Preziosi e saluti ormai scontati tra le parti, in rampa di lancio Andreazzoli che pur retrocesso con L’Empoli ha convinto tutti per il suo gioco spumeggiante e per il lancio dei giovani. INTER – Qui tutto fatto, esonerato Spalletti, annuncio ufficiale avvenuto per Antonio Conte che sarà il nuovo allenatore . A Luciano Spalletti non è servito riportare per due stagioni consecutive – pur soffrendo – l’Inter in Champions League. Conte firmerà fino al 2022 e guadagnerà 9 milioni all’anno. JUVENTUS – Sono ormai 10 giorni che Max Allegri ha salutato la Juventus: in attesa della scelta del presidente Agnelli per la panchina bianconera, un altro addio pesantissimo dopo tanti anni consecutivi – cinque, per la precisione – alla Juve.Tutte le strade portano a Sarri, risolto anche il problema con il Chelsea che lo lascerà libero dietro pagamento di una penale seppur mascherata ( girerà un acquisto), si aspetta solo l’annuncio, anche se le borse un giorno si un giorno no vengono destabilizzate con le così su Guardiola, che però, al momento, non trovano conferma. LAZIO – Situazione risolta anche per la Lazio: dopo le turbolenze e le voci su Juve e Milan, Lotito ha fatto il passo giusto e, pensiamo, anche esposto i programmi giusti, a Simone Inzaghi è stato prolungato è adeguato il contratto, il presidente lo ha blindato, Simone allenera la Lazio anche il prossimo anno. LECCE – Ci sarà Fabio Liverani alla guida del Lecce neopromosso. A meno di clamorosi ribaltoni non previsti, l’ex centrocampista sarà l’allenatore anche per la prossima stagione; la sua prima volta in Serie A eccezion fatta per una breve parentesi al Genoa in passato. MILAN – Rino Gattuso ha salutato nelle scorse ore, dimissioni e separazione dal club rossonero dopo il mancato accesso alla Champions League. Gattuso adesso valuta altre soluzioni, il Milan ha consegnato la responsabilità dell’area tecnica a Maldini, che si sceglierà un ds, ma la scelta del nuovo allenatore è fatta: sarà Gianpaolo. NAPOLI – Un’altra panchina solida, tra le poche in circolazione: Carlo Ancelotti non ha dubbi e allenerà il Napoli del prossimo anno, alla seconda stagione determinante per capire di che pasta sarà fatto il suo ciclo. PARMA – “Fino a venerdì sono qui coi bambini che vanno a scuola, poi parlerò con il club…”.Roberto D’Aversa ha dribblato le domande, ma è un altro allenatore in bilico: il Parma vorrebbe confermarlo, lui sta valutando. Occhio ai colpi di scena, ma se non si apriranno mete più ambiziose, rimarrà nel Granducato. ROMA – Si sapeva dall’inizio di questa nuova avventura: Claudio Ranieri ha lasciato la ‘sua’ Roma, nessuna sorpresa. La società ha preso Gianluca Petrachi dal Torino come nuovo direttore sportivo e sta cercando il sostituto: dopo Conte, è Sarri anche Gasperini ha dato il due di picche a Petrachi, scartato Mihajlovic ora la scelta sembra ricadere su Fonseca, allenatore dello Shaktar, più defilato De Zerbi. SAMPDORIA – Marco Giampaolo andrà via.Il rapporto con la Sampdoria si è raffreddato e ci sarà la separazione.Rimangono dubbi sulla proprietà con voci sempre più forti di un cambio, se rimanesse Ferrero, probabile l’ingaggio di Gattuso. SASSUOLO – Chances al 50% per Roberto De Zerbi.Lui ha sempre parlato di volontà di andare avanti col Sassuolo, la situazione è un copia-incolla a quella del Bologna, se nessuno lo,andrà a cercare con convinzione, il giovane allenatore emergente ha molte possibilità di rimanere. SPAL – Altro bivio pieno di possibili sorprese: Leonardo Semplici ha un’offerta dal Genoa da una parte, dall’altra il progetto della Spal che vorrebbe migliorarsi trattenendolo in panchina. Rimanere o provare un’esperienza nuova? Semplici è combattuto, altra panca di Serie A davvero rovente.Anche perché le turbolenze e i cambi di umore di Preziosi sono noti. TORINO – Al sicuro, in una botte di ferro. Walter Mazzarri sarà l’allenatore del Torino anche per il prossimo anno dopo l’Europa sfiorata e accarezzata come sogno, il rapporto con Cairo è brillantissimo. UDINESE – Sofferta, ma è arrivata la conferma per Igor Tudor, l’Udinese ha scelto.La proprietà dei Pozzo ha dimostrato più volte di essere instabile e fantasiosa, (ricordate Velazquez?), ma questa volta ha optato per la continuità.
