STO CON NON UNA DI MENO FIRENZE CHE DA MESI PROTESTA PER LA LIBERTA’
La Regione Toscana chiude un accordo con le associazioni Pro-Vita, le finanzia per quasi 200.000 euro in tre anni, e consente loro di istituire un presidio neiconsultori pubblici, mettendo le donne in contatto con i loro sportelli.Una scelta incomprensibile in un paese in cui i consultori pubblici sono ridotti all’osso, con poco personale, scarse attrezzature e pochi spazi.La libertà e l’autonomia delle donne sono sempre più in discussione, proprio per le carenze delle strutture pubbliche, che necessitano di maggiori investimenti, più risorse, confronto e approccio laico.La Regione Toscana va nella direzione esattamente opposta alla garanzia di libertà e autonomia.Sto conNon Una Di Meno Firenzeche da mesi protesta per la libertà.I soldi metteteli sulle strutture pubbliche, a disposizione delle donne, per davvero, non di chi vuole controllarne scelte e vite.
