A TERRA, SALVI, MA PER CAROLE ECCO LE MANETTE DELLA VERGOGNA
Dunque stanotte la capitana di quella nave che aveva invocato il rispetto dei diritti umani che aveva invocato lo stato di necessità, ha fatto attraccare SeaWatch al molo di LampedusaLo ha fatto forzando il blocco navale imposto dal governo italiano che proprio in queste ore aveva dimostrato, con una dichiarazione del ministro degli Esteri che aveva detto che la Libia non è un porto sicuro, una discordanza di atteggiamenti verso quella naveSeaWatch è stata così accolta da un lungo applauso di circa un centinaio di persone arrivate sul molo. Tra loro attivisti di Sea Watch, Pietro Bartolo medico dell’isola ed europarlamentare del Pd, don Carmelo, parroco di Lampedusa, e le persone che avevano solidarizzato in questi giorni con la Sea Watch 3 dormendo sul sagrato della chiesa. A bordo della nave ci sono anche 5 parlamentari italiani: Riccardo Magi di +Europa, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, Davide Faraone, Matteo Orfini e Graziano Delrio del Pd.A bordo della nave c’erano soprattuto i migranti e gli uomini dell’equipaggioCosì verso le due di notte la Sea Watch dopo ben 17 giorni in mare è attraccata al molo commerciale di Lampedusa. Ancora una volta è stata una mossa a sorpresa della capitana tedesca Carola Rackete a sbloccare la situazione. E’ entrata nel porto senza autorizzazione preventiva, invocando lo stato di necessità. Lo ha fatto in modo concitato, in assoluta emergenza, osando forse anche troppo, ma in totale buona fede.Dopo un’ora i finanzieri sono saliti a bordo ed hanno arrestato la capitana e l’hanno portata via con l’accusa di “resistenza o violenza contro nave da guerra”, un reato che prevede una pena da tre a dieci anni. I finanzieri vorrebbero contestare anche il tentato naufragio, a proposito della manovra azzardata di attracco, ma sarà il pm a decidere.Per lei senza alcuna pietà senza alcuna considerazione sono scattate le manetteL’Italia ha così la sua carnefice, il suo capo espiatorio da sbandierare nelle piazze e nei consessi europeiAll’alba è arrivata anche l’autorizzazione ed i 40 migranti a bordo sono sbarcati finalmente a terra.Di loro ben poco interessava alle istituzioni perché la partita era ormai ridotta allo scontro fra Carole e SalviniAdesso inizia così una nuova battaglia quella del riconoscente di aver agito in stato di necessità, in assoluta emergenza, in attuazione del diritto del mare che adesso è in piena contraddizione con le leggi italiane
