ISTAT A GUIDA NAZIONALPOPULISTA? LE COSE NON VANNO AFFATTO BENE

ISTAT A GUIDA NAZIONALPOPULISTA? LE COSE NON VANNO AFFATTO BENE

L’Istat, a guida nazionalpopulista, regala un effimero momento di boria ai governanti, con i dati sull’occupazione a maggio; un dato labile che conta al lavoro come occupato persino chi fa solo quattro ore in un mese.Infatti, si dimentica che il Pil non cresce, che le ore lavorate non aumentano, che i giovani restano al palo e che aumenta la cassa integrazione.In giro, tra la gente, permane un’aria di difficoltà e di incertezza, di mancanza di strategie per il futuro.Per chi governa esaltare qualche dato positivo e rivendicare successi, dove non esistono, può essere l’inizio della fine.Le cose non vanno affatto bene. Negarlo e disconnettersi dai sentimenti di larghi strati popolari può essere esiziale per chi governa.La sinistra e il PD, che in passato hanno fatto lo stesso errore, oggi devono impegnarsi ancora di più a fianco dei lavoratori e delle imprese, con proposte concrete per rilanciare l’economia e lo stato sociale.Più che parlare astrattamente di nuovi partiti, è venuto il tempo di costruire un programma alternativo al governo nazionalpopulista.