L’INCREDIBILE MINISTRO DELL’INFERNO

L’INCREDIBILE MINISTRO DELL’INFERNO

Sì, è davvero incredibile che un ministro debba indicare ai magistrati e alle forze dell’ordine chi arrestare e chi no, è incredibile che chi augura lo stupro ad una donna la debba passare liscia, mentre chi va in giro con la scritta “restiamo umani” debba essere fermato e intimidito dalla Digos. Quale autorità ha un ministro per condizionare anche con la semplice pressione psicologica la condotta del potere giudiziario? I giudici sono uomini come altri, ve ne sono molti integerrimi che hanno pagato anche con la vita, altri meno, come le cronache di questi giorni raccontano. Come dimenticare che, durante la dittatura fascista, molti giudici, per convinzione, carrierismo o pavidità, si adeguarono alle leggi criminali del regime, sino a quelle razziali, comminando condanne a morte, confino e secoli di galera a migliaia di uomini perbene, combattenti per la libertà calpestata, e assolvendo tagliagole e delinquenti, quali gli assassini di Matteotti e di altri martiri della libertà? Come è possibile che gli eredi politici del Ventennio nero si permettano di chiedere l’affondamento della nave Sea Watch 3, così istigando alla distruzione di un bene privato e all’irresponsabile inquinamento del mare, come ha fatto pubblicamente la Meloni, mossa da una cinica pulsione distruttiva più che da un impulso di giustizia? Dove sono le garanzie per i cittadini, dov’è il diritto ad essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva? Fanno i giustizialisti  con i deboli mentre proteggono politici impresentabili, a partire dal quel Bossi e compagnia leghista, autori di una truffa costata a noi cittadini 49 milioni di euro. Dunque taccia il ministro e pensi a combattere le mafie e la corruzione politica nel paese più corrotto d’Europa, anziché fare un inferno per 42 disperati, usandoli come strumento di propaganda politica contro una presunta “invasione”,  mentre centinaia di migranti approdano indisturbati sui barconi. Ma il suo obiettivo è indicare gli operatori umanitari come forze del male, per scatenare gli istinti peggiori della gente meno consapevole, sdoganando insulti beceri, violenze cieche, sadici cori da stadio, come quelli da lui stesso cantati contro i napoletani, il tutto al fine di indirizzare la rabbia di un popolo impoverito e allo sbando contro altri poveracci, anziché indirizzarla contro i veri colpevoli dello sfascio italiano. Quei gruppi di potere che fanno banchetto per centinaia di miliardi con le “grandi opere” al Nord, che di grande hanno solo le tangenti, si guardi l’alta velocità ferroviaria, il Mose di Venezia, le autostrade che si sbriciolano, quei gruppi di potere che al Sud inquinano e uccidono impunemente i tarantini, che distruggono il paradiso degli uliveti di Puglia con il gasdotto, definito mafiodotto, e che spingono per la “secessione dei ricchi”. La cosiddetta autonomia regionale differenziata, al fine di ufficializzare la riduzione del Mezzogiorno al ruolo di “colonia interna”, più di quanto non lo sia adesso, sottraendo altri 34 miliardi di euro l’anno ad una terra già privata di tutto, lasciata senza strade, ferrovie, aeroporti, ospedali, da quest’Italia nordcentrica, allo scopo di impedirne lo sviluppo economico, per usarla quale riserva di manodopera  a basso prezzo e risorse naturali da depredare.  Gli stessi “successi” sbandierati dal governo sugli indici di occupazione tacciono sul fatto che ciò avviene solo al Nord, mentre il Sud resta al palo con un’occupazione inferiore al 50%, laddove la media europea è del 73%, e con due milioni di giovani emigrati nell’ultimo quindicennio. E’ indicativo che la lega sostenga tutti i piani di questi gruppi, ricattando l’alleato di governo ad ogni occasione, un alleato di governo destinato al dissanguamento, se non all’estinzione, in seguito all’indecente e distruttivo accordo di governo con la peggiore forza politica italiana, quella Lega Nord da decenni portatrice di razzismo antimeridionale e corruzione. E’ l’anima nera dell’Italia che riemerge, semmai fosse mai morta, un’anima becera, violenta, corrotta, razzista, sadica e anche masochista, visto i meridionali che votano Lega. Forse ci aspetta un altro periodo buio della democrazia, ma non si illudano i tiranni da strapazzo, il popolo da loro portato alla rovina reagirà nel migliore dei modi, mandandoli a casa, come ha fatto con duci e ducetti, fino a Berlusconi e Renzi.