UN CADAVERE E’ CADUTO DAL CIELO DI LONDRA, DA UN CARRELLO DI AEREO PROVENIENTE DAL KENIA

UN CADAVERE E’ CADUTO DAL CIELO DI LONDRA, DA UN CARRELLO DI AEREO PROVENIENTE DAL KENIA

Piovono cadaveri.Sì, un cadavere dal cielo di Londra, a Clapham, domenica pomeriggio.È in attesa di essere identificato, in qualche camera mortuaria, o almeno: i suoi resti. Il cadavere è piovuto dal carrello di un aereo proveniente dal Kenya, Nairobi – London Heathrow, e appartiene presumibilmente a un povero.Lo vedete un ricco che sceglie, anziché i posti in carlinga, di adagiarsi nel vano che contiene le gigantesche ruote dell’apparecchio? È stato trovato uno zaino, con qualcosa da mangiare e dell’acqua – riferisce Kenya Airways. Il ricco i visti li ottiene.Probabilmente non sapeva che lì, dalle ruote, la temperatura in volo arriva a -50, -70 gradi. È congelato, poi quando il carrello si è aperto, a un chilometro dall’aeroporto, il blocco è caduto e il corpo dell’uomo si è spiaccicato a Offerton Road. O forse lo sapeva e ha rischiato: la disperazione fa fare cose che noi, smanettando con l’Iphone all’ora dell’aperitivo, cercando a tastoni un’oliva, pensiamo di conoscere e lì sta l’orrore, tra quello che ci raccontiamo e la realtà.Non è la prima volta che a Londra piovono cadaveri: nel 2015 un sudafricano finì in un negozio a Richmond, nel 2012 un mozambicano precipitò nel traffico del quartiere finanziario.Ci sarebbero, ci sono decine di considerazioni. L’immagine più precisa, tuttavia, la dà, forse inconsapevolmente, uno dei siti in cui leggo la notizia, il Corriere della sera. Riporta queste parole: “Il corpo è piombato dal cielo a un metro di distanza dal proprietario dell’abitazione, sconvolto dall’episodio: «Lo schianto è stato tremendo, se mi avesse centrato non sarei sopravvissuto»”. Magari ha dichiarato anche altro, ma isolare questa frase racconta esattamente quello che sta accadendo: c’è il dramma di un morto, e il sopravvissuto ci mette “io”.Lui è morto, ma sapessi io…