AUTONOMIA REGIONALE: LA VERA SECCESSIONE DEL NORD

AUTONOMIA REGIONALE: LA VERA SECCESSIONE DEL NORD

L’autonomia della regioni ricche finirà per realizzarsi e sarà una vera e propria secessione del nord. La secessione, quella di cui Bossi ha latrato per decenni. Il fatto nuovo è che le regioni povere non opporranno quasi resistenza poiché i suoi gruppi dirigenti sono storicamente disposti all’opportunismo e al trasformismo e -in cambio di un posto nel cono di luce del nuovo potere- accetteranno la definitiva condanna delle loro comunità al sottosviluppo. In nome del mettersi in gioco, accettare la sfida, ricercare l’efficienza, valorizzare le eccellenze e le altre ipocrite puttanate che sentiamo echeggiare dai media. Si dirà che è sempre possibile una ribellione delle comunità in difesa dello stato unitario e dei principi costituzionali. E’ possibile solo in teoria perché le masse meridionali sono inermi. Non si sa se più rimbambite, rassegnate, frustrate o corrotte dal potere mafioso e paramafioso che, nel frattempo, è cresciuto a dismisura nel loro seno.