EX CALCIATORE SCOMPARSO DA DUE SETTIMANE. IPOTESI OMICIDIO

EX CALCIATORE SCOMPARSO DA DUE SETTIMANE. IPOTESI OMICIDIO

Un appuntamento fissato alle 23 del 14 novembre, l’ultimo prima di sparire dalla circolazione.Partono da questa data le indagini dei Carabinieri di Milanoper stabilire come e perché Andrea La Rosa, ex calciatore di Serie C, da quel momento non abbia fatto più ritorno a casa. Le ipotesi sono tante, non si esclude nulla, neppure l’omicidio.La Rosa è un uomo dai mille interessi.Appese le scarpette al chiodo è divenuto direttore sportivo della squadra “Ac Brugherio”, passione che affiancava all’altra di pubblicitario freelance. “Stava sempre al telefono”, racconta chi lo conosce bene, le sue giornate erano piene di impegni, contatti, giri. Anche di denaro. “Movimentava soldi, giocava in Borsa. Spostava soldi di qua e di là”, raccontano altri, lasciando intravedere altre piste nelle quali potrebbe essersi infilato. Piste pericolose, che hanno a che fare con prestiti e interessi a cui poi non si riesce a far fronte, gestite da persone poco raccomandabili, con le quali è preferibile non scherzare.Le forze dell’ordine indagano a tutto campo, senza tregua. Ma ancora nessuna traccia, nessun indizio che possa portare al bandolo della matassa che avvolge questa scomparsa. Nessuna traccia della sua Audi A3 e nessuna del suo cellulare, spento dal quel giorno. Si stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza sparse nella città con la speranza che qualche immagine possa ritrarre La Rosa nelle vicinanze di qualche locale o punto strategico da cui ricavare informazioni utili.Ma niente sembra condurre all’ex calciatore. Il suo nome non risulta neppure nelle liste di imbarco in aeroporto. Nessuna comunicazione di un probabile ritardo alla madre anziana con la quale viveva e che ora teme per la sua vita. Niente di niente. Da quell’appuntamento a Quarto Oggiario non è mai più ritornato.Inghiottito nel nulla.E sono passate due settimane. Troppe per non temere il peggio