IL PENSIERO DI DESTRA È UGUALE IN TUTTO IL MONDO

L’Amazzonia brucia e Bolsonaro sta a guardare.L’amichetto carioca di Salvini aveva già da tempo iniziato a disboscarla, la foresta amazzonica, e a cacciare gli indios (definiti “gente che puzza e non parla la nostra lingua”) dai loro territori.Perché?Per i soldi.Il legname, gli allevamenti intensivi, le risorse naturali. Se ci pensate bene, la destra, in tutto il mondo, funziona esattamente allo stesso modo.Si ragiona sul “qui e ora”, su quello che può portare consensi nel brevissimo periodo.Perché è indubbio che disboscare l’Amazzonia porti soldi, nel breve periodo, che renda più ricchi e più felici tanti elettori.Poi, alla lunga, toglie ossigeno al pianeta, ma sulla breve distanza fai contenti quelli che ti votano. Guardate Greta Thunberg.A destra, la si odia.Perché? Perché ripete ossessivamente quello che dicono i climatologi, ovvero che, continuando su questa china, distruggeremo il pianeta.Feltri l’ha definita “Gretina”, aggiungendo che Il riscaldamento globale a lui non dispiacerebbe, perché con un paio di gradi in più a Bergamo si starebbe meglio.Eccèrto: crei una catastrofe climatica globale, ma almeno i vecchi arteriosclerotici lombardi vivono gli ultimi anni della loro patetica esistenza al caldo. La destra parla al “qui e ora”, alla tua città, al tuo paese, al tuo condominio, al tuo orticello.E sticazzi se, fuori, il mondo va a fuoco.Fin qui tutto bene. Fin qui tutto bene. Fin qui tutto bene. Ne ho viste tante di persone, anche brave persone, iniziare a ragionare così, in questo periodo.Il pensiero di destra ti spinge a pensare a te stesso e alla tua famiglia come se foste una monade, un elemento isolato dal contesto.Come se, per tenere pulito il proprio giardino, bastasse buttare ogni giorno l’immondizia in quello del vicino.Crescendo, diventando adulti, alcuni si convincono che il mondo funzioni per forza così.Mors tua vita mea.È il concetto di “buon senso”, di “pragmatismo” della destra attuale. Ecco, il compito della sinistra, invece, è quello di spiegare a queste persone che il mondo è di tutti, non solo loro e della loro famiglia.I diritti sono di tutti.E che il domani è importante quanto, se non più, dell’oggi.Se “crescere”, per la narrazione contemporanea della destra, significa pensare a se stessi fregandosene degli altri, il nostro compito è quello di restare giovani, di non invecchiare mai.Di prendere per le orecchie quelli che si sentono “adulti” campando su questo clima di odio e abbrutimento facendogli capire che, se continuano a buttare l’immondizia nel giardino del vicino, la puzza, prima o poi, arriverà anche da loro.I ratti entreranno anche a casa loro.Se avranno ancora un giardino, ovviamente. Se pensate che essere adulti significhi questo non crescete mai, amici miei.