UN TEMPO C’ERANO I COLORI NELLA POLITICA
Ho sentito ieri sera dichiarare, non dico da chi ma è logicamente immaginabile: -quello che è nato non è un governo di destra, non è un governo di sinistra …- Sicuramente non sono una persona che bada ai nomi, o alla veste ipocrita di cui si ammanta oggi questo o quel partito nell’era post ideologica. Ma francamente l’affermazione fatta ieri sera, dopo un voto ( per me ex post dopo che le jeux son faits) sulla piattaforma Rousseau, mi ha impressionata. Una affermazione nitida. Non so perché mi abbia in effetti impressionata così tanto. Che il discrimen fra destra e sinistra nel Movimento non fosse stato mai nitidamente tracciato era risaputo. A dire il vero pure nel PD non è che fosse palese e chiara la linea di demarcazione Ma ieri sera la frase non è scivolata come altre volte era accaduto. Non sono riuscita a sorvolare su quella semplice battuta. E ho riflettuto.Uno stesso problema viene affrontato diversamente secondo l’approccio che si ha verso lo stesso. Mi spiego meglio: crisi economica italiana.Un problema immane. Una stasi divenuta endemica e che ha innescato un effetto domino su ogni altro aspetto della vita sociale. La crisi economica attanaglia il mercato.Ecco che ogni “cura” deve involgere il ” mercato”.Ma poi le cure possono essere diverse, secondo la corrente di pensiero.Liberista? Keynesiana? Ecco, quindi che la frase pronunciata ieri sera e,ancor prima, in questi mesi la politica espressa , mi sono parse in tutta la loro pochezza e pressapochismo. E mi ha ricordato un proverbio:” mettere la vela secondo dove spira il vento”. Mi preoccupa.Sarà che io amo i capisaldi come la nostra Costituzione. E fra chi vuole ridurre la rappresentatività mascherandola del populistico risparmio sui vizalizi , e chi nel 2016 ne aveva proposto lo smantellamento del titolo V e la modifica del Senato, non so davvero chi possa essere il più raccomandabile guardiano della nostra Magna Carta. Dobbiamo essere noi cittadini a vigilare, consapevoli che prima faranno accordi, progetti, propositi e poi, magari ci chiameranno a dire la nostra. So che questa era una strada percorribile per arginare al momento l’epopea di un capitano da avanzata russa e ritirata spagnola, ma vigilerò affinché il rimedio non sia peggiore del male.
