TERESA BELLANOVA E PAOLA PISANO DUE NUOVE MINISTRE DI GRANDE QUALITA’

In questo mondo di haters molti stanno attaccando ferocemente Teresa Bellanova, nuovo ministro dell’agricoltura, solo perchè ha un aspetto da buzzicona e soprattutto solo la terza media. Non ci siamo. Il titolo di studio è importantissimo, ma lo è ancor di più la competenza e se è vero che un politico deve pensare allo sviluppo del Paese questa signora pugliese è tra i profili in assoluto più pertinenti, azzeccati, del nuovo governo. Per 30 anni ha lavorato nel sindacato. Coordinatrice regionale di Federbraccianti, sempre in prima fila nel contrastare il caporalato, per passare nel 1996 alla Filtea, il sindacato della Cgil del settore tessile abbigliamento e calzaturiero e poi promossa alla segretaria nazionale con deleghe alle Politiche del mezzogiorno e politiche industriali.Ma siccome non voglio passare per quello che tifa Pd devo anche aggiungere fra le perle del nuovo esecutivo anche la ministra dell’Innovazione Paola Pisano, 40 anni (5stelle), considerata una delle scienziate dell’innovazione più influenti al mondo, docente di “DisruptiveInnovation” all’Università di Torino, 70 pubblicazioni in ambito internazionale su tematiche relative a questo settore tradotte in molte lingue, direttrice del ‘Centro di Innovazione Tecnologica Multidisciplinare’.Un’anziana donna del sud e una giovane donna del nord, dunque, che insieme alla scelta di un ministro dell’Interno che più competente non si può fanno di questo governo tutto meno che una fabbrica di poltrone o, peggio, un mercato delle vacche come va colpevolmente ripetendo un buzzurro senza arte nè parte.