11SETTEMBRE. UNA DATA, DUE TRAGEDIE DA NON DIMENTICARE

11SETTEMBRE. UNA DATA, DUE TRAGEDIE DA NON DIMENTICARE

Oggi è l’ #11settembre e siccome la memoria storica è cio che ci fa capire il presente e ci consente di progettare un futuro, dobbiamo ricordare.Certo la memoria l’11 settembre del 2001, che ci viene proposta dalla TV, ma la storia, per essere maestra deve cercar di ricordare proprio tutto e allora credo sia utile ricordare un altro tragico 11 settembre: quello del 1973. L’11 settembre 1973 con l’aiuto americano della CIA, i generali cileni traditori bombardarono il Palazzo presidenziale del Cile la #Moneda e uccisero il presidente Salvador #Allende. La sua colpa era stata quella di portare avanti pacificamente delle grandi riforme in cui le ricchezze del Cile venivano nazionalizzate e le terre dei latifondisti espropriate e e distribuite ai contadini. Tutto questo mantenendo un sistema democratico, multipartitico pacifista e libertario. «È possibile che ci annientino, ma il domani apparterrà al popolo, apparterrà ai lavoratori. L’umanità avanza verso la conquista di una vita migliore. […] Lavoratori della mia Patria, ho fede nel Cile e nel suo destino. Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l’uomo libero, per costruire una società migliore.» (Estratto dall’ultimo discorso radiofonico di Salvador Allende, poche ore prima della sua morte, l’11 settembre 1973) In una fase storica cosi difficile per la sinistra nel mondo,dobbiamo ricordare cosa si puo fare e cosa sono capaci di fare le forze che mitizzano la democrazia e la idenrificano con le leggi del mercato.E dobbiamo Continuare la nostra battaglia politica fatta prima di tutto di diffusione della conoscenza presso chi vive solo del proprio lavoro. Per una società piu giusta in cui a tutti sia riconosciuto veramente il diritto alla ricerca della felicità. (su Wikipedia trovate un sacco di notizie, anche le critiche che gli venivano avanzate)