RENZI RACCHIUSO IN NOVE PUNTI

Credo di aver capito che: 1. andando alle elezioni subito Renzi avrebbe visto molto ridotta la sua fazione in Parlamento e perciò 2 ha deciso di sdoganare l’aborrita intesa PD/5S e facendo nascere il Conte2 ha tolto la scena a Zingaretti ben sapendo 3 che in questo modo I suoi voti sarebbero stati decisivi per mantenere in vita il governo . 4 Restando nel PD avrebbe dovuto osservare almeno formalmente la disciplina di partito che però al suo carattere va troppo stretta; perciò ha deciso di diventare -sull’esempio di Craxi- il nuovo Ghino di Tacco. 5 Per assumere questo ruolo non poteva non uscire dal Pd. Dunque 6 questo sará da domani il governo 5S/PD/LEU/Renzi in cui lui avrá potere di veto su ogni provvedimento e potrà rivendicare la sua quota nelle nomine pubbliche, ampliando le sue aree di influenza nei palazzi ma non solo. 7. In questo quadro è ovvio che 5S e PD avranno un solo modo per costringerlo a sostenere il governo: allungare I tempi del passaggio al sistema proporzionale di cui Renzi ha bisogno per contare non poco . 8 Questo però é molto rischioso perché qualunque imprevisto può far cadere il governo e senza legge proporzionale sarebbe Salvini vincitore delle nuove elezioni a eleggere il prossimo Presidente della Repubblica (il protovranista Tremonti? Giorgetti? Casellati? Buongiorno?) 9 . Decisive saranno in questa prospettiva le prossime elezioni regionali, che saranno sondaggi reali sulle dimensioni per partito di Renzi. Se saranno per lui favorevoli potrebbe decidere di far cadere il governo Conte 2 appena varata la nuova legge elettorale proporzionale per andare subito alle elezioni politiche anche prima dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Altro non vedo, se non il suo potere di interdizione su tutto per I prossimi 24/30 mesi. (Ps. Comunque non parliamo di un uomo solo, ma di una quarantina di deputati e senatori…)