PRODI. SUGGERIMENTI AL PD PER ADEGUATA RISPOSTA POLITICA ALLA SCISSIONE

Oggi Prodi, in una bella intervista, ripete più volte che occorre intensificare la lotta all’evasione fiscale se non vogliamo che gli impegni su scuola e sanità e investimenti restino vane promesse.Ribadisce inoltre che destra e sinistra esisteranno sempre perché non si può eliminare il problema della ingiusta distribuzione della ricchezza e delle diseguaglianze.Al PD indica la strada di ritrovare la sua anima di sinistra e riformista.Nel complesso Prodi tratteggia con la consueta efficacia e con pragmatismo la risposta politica adeguata che il PD deve dare alla scissione renziana e alle problematiche che pone l’alleanza con il M5S.Diventa, insomma, cruciale marcare con forza un’identità del PD come partito di larghi strati popolari, della classe operaia e dei ceti medi produttivi e intellettuali, chiarendo di volere, insieme alla protezione, la crescita della produttività, senza cui non c’è ricchezza da spartire.Su questa linea il PD potrà rafforzarsi, ma a condizione che sia unito sul programma e intorno al suo segretario Zingaretti.Dopo il terremoto politico di questa fine estate, avere nel PD un chiarimento su entrambe le questioni si rende necessario. Con l’uscita di Renzi e con la partecipazione a questo governo, il PD non è più lo stesso e ha bisogno di una ridefinizione del suo profilo e del suo assetto interno in tempi rapidi.Anche per evitare che la scissione renziana avvenga a rate, raccogliendo di volta in volta gli scontenti e logorando la forza e l’immagine del PD.La nova fase politica sarà caratterizzata non solo dallo scontro con la destra ma anche da una collaborazione/competizione sia con Il M5stelle e sia con la nuova forza politica di Renzi che solo un PD unito, e con un programma netto e una guida saggia e forte, può sostenere recuperando consensi e crescendo in militanza.