EURO 2020: ITALIA, DISCO VERDE. MANCINI SI PRENDE GLI EUROPEI IN ANTICIPO

EURO 2020: ITALIA, DISCO VERDE. MANCINI SI PRENDE GLI EUROPEI IN ANTICIPO

Un rigore di Jorginho e Bernardeschi stendono la squadra di Van’t Schip, sertima vittoria in sette gare : Mancini conquista il pass con tre turni d’anticipo, e la nuova maglia verde porta fortuna. L’Italia supera 2-0 la Grecia e si qualifica per Euro 2020 con tre partite d’anticipo. All’Olimpico di Roma, la Nazionale passa nella ripresa grazie a un calcio di rigore di Jorginho (63′) e a un sinistro di Bernardeschi deviato (78′).Gli azzurri di Mancini fanno il vuoto nel Gruppo J, dove comandano con 21 punti.La Grecia resta penultima con soli 5 punti. Missione compiuta per l’Italia, che supera la Grecia con il minimo sforzo e stacca il biglietto per Euro 2020.Un risultato storico per gli azzurri, visto che mai la nostra Nazionale si era qualificata con tre turni d’anticipo.Il record è frutto di sette vittorie in sette partite, con 20 gol fatti e tre subiti: numeri importanti, che certificano la straordinaria trasformazione realizzata da Roberto Mancini in 1 anno e 5 mesi di lavoro.Dalle macerie post Italia-Svezia alla costruzione di una squadra giovane, talentuosa e organizzata: ci sono tutte le premesse per una buona dose di divertimento in arrivo tra otto mesi. Mancini può essere soddisfatto per il risultato e poco altro, ma per una volta contavano soltanto i tre punti e dunque si può anche chiudere un occhio. All’Olimpico è mancata soprattutto l’intensità contro una squadra, la Grecia, che sceglie di chiudersi con un 4-5-1 molto compatto. Ogni corridoio viene sbarrato e per attendere un tentativo nello specchio della porta bisogna aspettare il 55′, quando Immobile impegna di testa Paschalakis. La mediana azzurra fa viaggiare la palla al rallentatore, ma i problemi riguardano anche le corsie laterali dove la benzina pare un po’ pochina.Così per gli ospiti è fin troppo agevole restare dentro la gara fino al minuto 62, quando una conclusione di Insigne viene parata col braccio da Bouchalakis: rigore netto che Jorginho è bravo a realizzare con precisione. A chiudere i conti ci pensa poi Bernardeschi con un sinistro deviato leggermente da Giannoulis (78′). In giro per l’Europa, tra otto mesi, potremo dare parecchio fastidio a chiunque.