L’UNGHERIA RITROVA UN POCO DI SOLE

Il sovranista, “l’amico” ungherese, il premier nazionalista ungherese, assapora la prima sconfitta elettorale dall’inizio della sua ascesa al potere, nel 2010, e l’opposizione ritrova la strada della speranza, dopo aver costruito con coraggio un cartello unitario che nelle amministrative. E la vittoria più importante, devastante per Orban, arriva proprio da Budapest, dalla capitale del Paese.Qui l’ecologista di sinistra Gergely Karacsony, candidato del centrosinistra, ha conquistato il 51% dei consensi, davanti al conservatore Istvan Tarlos, che si è fermato al 44% dei voti.Si consolerà il “nostro” con i risultati arrivati dalla Polonia dove il tempo non pare ancora essere maturo per una svolta