L’IPOTESI DI UN ASSE TRA LIBERI E UGUALI E PD, NON C’ENTRA NULLA CON IL BRANCACCIO
Io non demonizzo affatto questa proposta. E’ rispettabilissima, e a chi la persegue, come Bersani, Grasso, D’Alema e il gruppo dirigente di MdP, va dato atto della coerenza.Perchè da sempre la sostengono. Prima “internamente” al PD, ora dall’esterno.Dico semplicemente che non c’entra nulla, ma proprio nulla, con tutto quello che ci eravamo detti al Brancaccio, con quello che avevamo ripetuto assieme a Montanari e alla Falcone, con quello che Sinistra Italiana, il PRC, l’Altra Europa sostenevano tutti assieme fino a due mesi fa.Si voleva costruire invece una sinistra autonoma, dal chiaro profilo antiliberista, legata alle più avanzate esperienze europee. Non una succursale del centrosinistra, non una formazione collocata tra le fila del PSE, non un progetto che vorrebbe riprodurre gli stessi schemi neo o post-ulivisti.C’è chi ha continuato e continua a perseguire gli obiettivi del Brancaccio, e c’è chi invece ha cambiato idea, o coltiva l’illusione di governare dinamiche che hanno un segno opposto agli obiettivi che si dichiarano di perseguire.
