UMBRIA. PARLARE DI LIBERAZIONE NON E’ ACCETTABILE
In politica vale quasi tutto, o almeno a questo ci siamo abituati: gli slogan, le iperboli, le parole pesanti. Parlare di ” liberazione”, però è inaccettabile, per almeno due motivi: suggerendo l’idea di un avversario “occupante”, accende un odio di parte che nulla ha a che vedere con il confronto democratico ed evoca a sproposito un evento costato la vita a persone, proprio per permetterci quello stesso confronto.La retorica di Salvini non è più propaganda, ma bestemmia.Se lui parla di “liberazione”, a questo punto io parlo di resistenza: quella indispensabile contro lui e la sua destra, volgare, incivile, ignorante e antidemocratica.
