CHAMPIONS – MERTENS INSIGNE E MERET TRASCINANO IL NAPOLI ALLA VITTORIA A SALISBURGO

CHAMPIONS – MERTENS INSIGNE E MERET TRASCINANO IL NAPOLI ALLA VITTORIA A SALISBURGO

Il Napoli vince sul campo del Salisburgo 3 a 2 con cuore, coraggio e presenza, così come aveva chiesto Carlo Ancelotti prima della gara. Il Salisburgo non perdeva in casa da ben 19 gare in campo europeo e questo da ancora più valore alla prova degli azzurri.Per questa gara, molto delicata, Ancelotti schiera in porta Meret, e dovendo rinunciare a Mario Rui, ancora in convalescenza e Ghoulam non ancora in condizione, schiera Malcuit a destra e Di Lorenzo a sinistra con il giovane Luperto, Manolas infortunato, al centro con Koulibaly. A centrocampo Callejon a destra con al centro Allan e Fabian Ruiz con Zielinski sulla fascia sinistra. In avanti Lozano e Mertens, Insigne e Milik in panchina. Si parte con gli austriaci molto aggressivi sorretti da un tifo indiavolato. Ciò nonostante è il Napoli ad avere la prima occasione con Mertens che si vede respingere la sua conclusione al volo. La squadra di Ancelotti esce bene dal pressing degli austriaci che vanno anche in gol con Haaland ma in posizione di fuorigioco, gol quindi annullato.Il Napoli tiene bene il campo anche con una certa velocità di palleggio, pochi tocchi e gioco anche senza palla, quello che mancava da tempo. Gli austriaci premono molto ma la difesa regge molto bene anche grazie al lavoro dei centrocampisti. In avanti gli azzurri con i due piccoli Lozano e Mertens mettono in apprensione i difensori austriaci che li sovrastano nel fisico che però vanno in apprensione per la velocità dai due attaccanti azzurri. E al 17’ Mertens va in gol su assist di Callejon che di testa lo lancia in area, il belga avanza e in posizione defilata lascia partire un bolide sul quale il portiere nulla può, 1 a 0. Il belga con questo gol raggiunge Maradona a 115 gol nella classifica dei marcatori azzurri. Gli austriaci si riversano nella metà campo napoletana e cominciano a tessere azioni su azioni, anche perché il Napoli ha arretrato parecchio il baricentro della squadra. Il Salisburgo va vicini al gol del pareggio con Meret protagonista. Il portiere azzurro si oppone agli attacchi austriaci con grande bravura prima parando da terra su Haaland ormai certo di segnare, minuto 23, poi con una autentica prodezza su un diagonale di Daka destinato in rete, minuto 36. Il pareggio arriva però prima della chiusura del tempo su rigore, rigore concesso al Salisburgo per un evidente fallo di Malcuit che superato da Hwang Hee Chan non trova di meglio da fare che stenderlo. Sul dischetto va Haaland che spiazza Meret e pareggia. Le squadre vanno al riposo dopo 5 minuti di over time per l’infortunio del portiere austriaco e la sostituzione relativa. Il secondo tempo si apre con gli austriaci sempre in pressione e all’attacco. Ancelotti sposta al centro Zielinsky e Fabian Ruiz sulla sinistra, con questa mossa il centrocampo argina meglio le folate della squadra del tecnico Marsh rilanciando anche molto meglio il gioco per supportare gli attaccanti. Migliora anche il contributo di Malcuit che nel primo tempo aveva sofferto molto il coreano Hee Chan ed ora si spinge molto più spesso sulla fascia. E in uno dei suoi sganciamenti nasce il secondo gol del Napoli, il francese scambia al limite con Callejon e mette la palla sul secondo palo dove Mertens di interno destro insacca il 2 a 1 e supera Maradona, è il minuto 64. Poi Ancelotti richiama in panchina Lozano per Insigne.Le squadre si allungano, il ritmo cala dopo un tempo e mezzo di grande intensità. E quasi quando si pensa che il risultato è ormai fissato arriva il pareggio del Salisburgo. con il solito Haaland che approfitta di un mancato intervento di testa di Koulibaly per insaccare alle spalle di Meret, minuto 72. Palla a centro ed il Napoli si riporta di nuovo in vantaggio con Insigne, servito alla perfezione da Mertens, che mette in rete tra due avversari con un tiro leggermente deviato da un difensore austriaco, minuto 73. Lorenzo corre ad abbracciare Ancelotti e tutta la panchina azzurra salta in piedi e corre verso il piccolo attaccante napoletano. Poi esce Mertens stremato, ed entra Llorente. Infine Ancelotti sostituisce Callejon con Elmas. Dopo di ciò non accade più nulla di importante e dopo tre minuti di recupero l’arbitro francese Turpin fischia la fine della gara. Il Napoli con questi tre punti rimane in testa al girone con 7 punti, uno in più del Liverpool. La partita è stata vibrante piena di episodi, giocata con grande intensità da entrambe le squadre. il Napoli visto stasera lascia ben sperare per il prosieguo della Champions ma anche per il cammino in campionato. Si sono visti infatti progressi in tutti i reparti ma specialmente stasera la squadra ha mostrato personalità, compattezza e spirito di sacrificio. Bisogna dire che il Salisburgo non è affatto un “cliente comodo”, squadra fisica, aggressiva ed ha giocatori di ottimo livello sia tecnico che atletico. Un ostacolo per ora superato ma senza abbassare la guardia in vista del ritorno al San Paolo tra due settimane che, in caso di vittoria, potrebbe lanciare il Napoli verso gli ottavi di finale.