LA ROMA BEFFATA DALL’ARBITRO, 1-1 CON IL BORUSSIA M’GLADBACH

LA ROMA BEFFATA DALL’ARBITRO, 1-1 CON IL BORUSSIA M’GLADBACH

Lo aveva annunciato Fonseca nella conferenza prepartita di ieri che non sarebbe stata una partita facile per le troppe indisponibilità nella formazione giallorossa e per l’ottima qualità del Borussia M’Gladbach. La piena emergenza ha infatti portato l’allenatore a schierare nell’undici titolare Mancini come filtro difensivo accanto a Veretout. Giocatore che poi ha ripagato la fiducia del mister dimostrando una buona personalità nell’arco dei 90 minuti. Sfida che poi è stata indirizzata su un altro binario nel finale di gara grazie allo scivolone dell’arbitro scozzese che concede un rigore che con il VAR non sarebbe mai stato concesso. Fin dai primi minuti entrambe le compagini dimostrano di voler portare a casa i tre punti, fondamentali per dare un’impronta al discorso qualificazione. Reparti lunghi e squadre propense più all’offendere che a difendere. La prima a provare ad andare in vantaggio è la squadra di casa che con il solito Dzeko prova ad inventare un corridoio verso Kluivert che viene neutralizzato dall’ottimo ritorno della difesa tedesca intorno al quinto minuto. All’ottavo minuto è il Borussia M’gladbach a registrarsi nel match. Neuhaus da punizione pennella in mezzo all’area trovando Bansebaini che spinge il pallone sulla traversa. Roma fortunata ma anche frastornata dopo il legno colpito dai tedeschi, infatti solo 1 minuto dopo Embolo sfiora il vantaggio con un tiro che termina fuori di poco. Giallorossi che dopo il primo sprint iniziale vanno in difficoltà dato che la squadra ospite esprime un buon calcio e sfrutta le misure non prese dai centrocampisti giallorossi. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano e comincia a salire la qualità dei singoli, il primo ad elevarsi in cattedra è Pastore che dopo aver raccolto una respinta da calcio d’angolo, si lancia in corsa e con un lob e poi di tacco riesce a smarcarsi liberando il tiro disinnescato dalla difesa. Dopo l’argentino è il turno di Hermann che dentro l’area difesa da Pau Lopez salta Fazio con un sombrero e tirando prova a realizzare un eurogol che termina di poco alto sopra la traversa. La Roma torna ad avere il pallino del gioco e facendo girare la palla riesce a passare in vantaggio. Al 32°, sfruttando un calcio d’angolo, è Zaniolo a girare il pallone in rete di testa raccogliendo il bel cross di Veretout. La prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori azioni pericolose. Sotto di un gol, sono i tedeschi ad aumentare l’intensità di gioco sbilanciandosi in avanti e rischiando di subire le ripartenze giallorosse per trovare il pareggio. Tanto possesso palla da parte della squadra allenata da Marco Rose ma poche occasioni create. Il Gladbach che per tutta la seconda frazione di gioco prova ad innescare Embolo e Thuram cercando di scavalcare la difesa con dei palloni alti ma oggi la retroguardia capitolina si è difesa in modo eccelso. Giallorossi vicini raddoppio grazie anche al reparto difensivo del Borussia. Sommer si ritrova a dover fronteggiare un pallone pericoloso fuori dai suoi pali, rischiando di spalancare la porta a Dzeko. E’ Florenzi che all’89° su invenzione di Dzeko si divora il gol che avrebbe chiuso in anticipo la partita. Il romanista si fa ipnotizzare dall’estremo difensore svizzero. Un regalo dell’arbitro scozzese al 93° regala il pareggio al Borussia. Rigore inventato e realizzato da Stindl. Una Roma attenta e ordinata viene beffata alla fine da un rigore regalato dall’arbitro. Un abbaglio del direttore di gara permette ai tedeschi di strappare 1 punto. Ai giallorossi quest’oggi viene impedito di esultare e di allungare di 2 punti in classifica sulla seconda in classifica.