SALVINI E MELONI SI STANNO BEVENDO IL GOVERNO CONTE

È bene che il Pd si incazzi di meno e faccia più fatti, a mente fredda. L’impopolarità del governo è il termometro che decide se tenerlo in vita o no. L’impopolarità è nata dal fatto che l’operazione “cambio di maggioranza” non è piaciuta ed è enfatizzata dalla circostanza che non c’è un solo provvedimento del governo che parli agli italiani. Avevo sperato che si potesse dire cheRoberto Gualtieriaveva abbattuto ilcuneo fiscalemettendo soldi nelle tasche deilavoratori. Oggi spero che si possa dire cheTaranto(ragazzi: Taranto , cioè una delle maggiori città italiane), possa essere salvata in un connubio possibile fralavoroesicurezza.Invece laMittalscappa, quella indefinibile ex ministraBarbara Lezzidice cose da manicomio, ilgrillismodiffuso è felice di trasformare lacittà operaiain un grande giardinetto perpoverieanziani. Se le cose stanno così e andranno così, ed io sono sicuro che andranno persino peggio, il Pd deve smettere di incazzarsi perché deve dire al Paese: «Ci abbiamo provato, conLuigi Di MaioeMatteo Renzinon si costruisce nulla,Matteo Salvinisapete dove vi stava portando, io (nel senso di io-Pd) propongo alle persone di buona volontà di fare unacoalizione di salvezza nazionalechiedendo aMario Draghidi guidarla. Vogliamo rottamare tutto quello che c’è e che viene tutto da lontano, Pd compreso». Questo sarebbe un discorso che agli italiani potrebbe piacere. Siamo in un Paese che ha dimenticato la Prima repubblica e si è rotto le scatole della Seconda e ormai anche di grillismo e fra un po’ presenterà il conto a Salvini preferendogli Giorgia Meloni. Che fa il Pd? Chiede un vertice di governo, vuole una cabina di regia, pensa a un caminetto? Suvvia! Io sono un ammiratore ex post della Dc a cui dobbiamo tante belle cose ma anche tanti guai attuali, ma la cultura democristiana era ben più profonda della caricatura con cui la propone il caro Franceschini. Vuole fare un patto con Di Maio e Renzi? E perché mai loro dovrebbero farlo. Uno è alla canna del gas, l’altro vuole la rovina comune per lucrare sulle macerie del Pd. È arrivato il momento di rubare l’idea a Beppe Grillo: un bel vaffa (ovviamente anche a lui).