CHAMPIONS LEAGUE: ANCORA LA-LU, SINFONIA NERO-AZZURRA A PRAGA. CONTE RIMANE IN CORSA

Dal nostro inviato a Praga: VANNI PUZZOLO Prova mostruosa dei due attaccanti che trascinano i nerazzurri: per il belga anche due gol annullati, due assist e una traversa, e una scheggiata da Brosovic. Nella 5a giornata di Champions League, l’Inter batte 3-1 lo Slavia Praga e all’ultima giornata dovrà battere il Barcellona o fare lo stesso risultato del Dortmund per passare agli ottavi. Eroi di serata Lautaro Martinez e Lukaku, l’argentino sblocca al 19′, poi il belga fa 2-0 al 35′, eroe negativo l’arbitro polacco Marciniak, già tristemente noto in Champions con la Juventus, non tanto per il rigore assegnato ai cechi, che ci può stare, ma perché impiega 2 minuti per andare al Var e decide di andarci dopo che Lukaku aveva messo a segno il gol del raddoppio, così si passa da 2-0 a 1-1,rigore concesso ai padroni di casa che pareggiano con Soucek, e si ritrovano in partita e con entusiasmo ritrovato. Ma tutto questo non è bastato per fermare l’Inter indomita di Conte, poteva essere un colpo letale che avrebbe steso chiunque, ma l’Inter questa sera voleva vincere e continuare a sperare, e ci è riuscita con grande merito. Nella ripresa, dopo due traverse e almeno altre due palle gol sbagliate, prima Handanivic con un miracolo evita la beffa atroce, poi ci pensa Lukaku che raddoppia all’81’, e poi regala al Toro il tris. Serviva vincerne due, la prima è andata, certo il Barcellona sarà un osso duro ma a questo punto l’’Inter ha il destino nelle proprie mani. A Praga, si sapeva, non sarebbe stato facile, anche la SNAI quotava la vittoria interista a 2.45, quota molto alta, lo Slavia aveva stupito e meritato di vincere a San Siro, comanda ilCampionato Ceco con 12 punti di vantaggio e sabato aveva schierato le seconde linee, aveva il vantaggio della freschezza e dell’entusiasmo. L’Inter invece arrivava alla gara decisiva con letossine di un campionato sempre ai 200 all’ora, basta pensare che riesce a rimanere ad una lunghezza dalla Juve, che va a mille, pur avendo perso lo scontro diretto, e con una rosa cortissima, fuori anche Barella oltre a Ssnsi, Sanchez, Politano e Asamhoa, e dopo una battaglia sul fango di Torino sabato per 90 minuti. Insomma lo Slavia non era un avversario temibilissimo, anche se, come quarta forza delgirone, non è certo una squadra di sprovveduti, ma la squadra di Conte ci arrivava con una condizione non certo ottimale e con pochi giocatori. E invece, dopo le belle prove di Barcellona e quella solo parziale di Dortmund arriva questa grande prestazione e anche la prima vittoria in trasferta in Champions e per l’occasione si sblocca anche Lukaku, ancora a secco in Coppa. Sembrava una partita stregata, scippata e sfortunata, ma alla fine il carattere e il cuore oltre l’ostacolo gettato dai nero-azzurri trova ilgiusto premio con la fortunata scivolata deldifensore boemo che favorisce il gol del 2– 1 di Lukaku.Come dire: se la meriti e la vai a cercare poi arriva anche la fortuna. Due parole sull’episodio clamoroso che ha portato ad annullare il gol di Lukaku e a concedere il rigore allo Slavia. A termine di regolamento può accadere, in Italia e anche all’estero è già accaduto, certo andrebbe capito come il Var operi a livello di coerenza ed omogeneità. A Barcellona Sensi viene colpito, si stava 1-0,l’arbitro non fischia, il Var tace e sulla stessa azione Suarez pareggia.Si è detto se l’arbitro vede e decide il Var deve rimanere silente.Questa sera l’arbitro valuta il non rigore, l’azione prosegue per due minuti l’Inter raddoppia e il Var Interviene su una decisione soggettiva già presa dal direttore di gara.Era un chiaro ed evidente errore? Mah. E’ prassi consolidata sui “ falli bassi” e non sfuggiti al direttore di gara, consigliare al Var di non intervenire.Diciamo che l’Inter fra Barcellona e Praga non è stata fortunata con arbitri e Var. La cronaca vela risparmiamo.Il vero fatto di cronaca è che l’Inter , stanca, incerottata, ridotta ai minimi termini c’è e continua a lottare su ambo i fronti.E Conte , è il suo condottiero.