POPULISMO SIGNIFICA RAPPRESENTARE TUTTO IL POPOLO E NON SOLO CHI E’ DISPERATO

Le multinazionali compensano bene chi fa loro favori, materiali o anche solo ideologici (promuovendo libero mercato e meritocrazia). Il rozzo sistema delle mazzette sta lasciando il posto, come da tempo negli Stati Uniti, a “consulenze” richieste a personaggi totalmente incompetenti e a conferenze in cui dire qualsiasi cazzata, entrambe pagate decine o centinaia di migliaia di euro – è il bello del sistema delle celebrity. E se un paese passasse leggi contro questa forma di corruzione, il personaggio in questione verrebbe invitato all’estero – è il bello della globalizzazione.Del resto a vendersi non sono solo i politici; tanti scienziati vengono condizionati dalle fondazioni che finanziano le loro ricerche; tanti economisti e sociologi da chi li paga; tanti intellettuali da chi dia loro un piccolo compenso per scrivere su un quotidiano o li inviti a convegni in luoghi esotici. Vecchio problema, assolutamente non solo italiano e non solo del nostro tempo, ma reso acuto dalla totale deregulation imposta dal liberismo e sostenuta da radicali e liberal in nome della preminenza accordata ai diritti individuali e all’individualismo sui diritti collettivi e sul senso di appartenenza.E come combatte, il M5S, la difficilissima guerra contro questo perverso ma efficiente meccanismo? Dimezzando gli stipendi dei propri parlamentari (solo dei propri) ed espellendo chiunque non voglia o possa pagare questo balzello; usando le proprie poche risorse per donare ambulanze a cittadini ingrati e a istituzioni che non se ne servono; in generale disprezzando chiunque non creda nel valore politico del francescanesimo e pensi invece che esista una netta differenza fra avere troppo (i miliardari vanno eliminati, tutti, ossia resi dei “normali” milionari, e i normali milionari vanno massacrati di tasse) e avere abbastanza, anche se più di altri. La lotta va indirizzata, almeno in questa fase, contro il 5% più benestante, che anche in Italia possiede la stessa quantità di beni del 90% più povero, e contro la svendita agli stranieri dell’economia e del patrimonio nazionale. Questo è il nemico e da solo è già più forte di noi. Davvero inutile crearsi altri avversari.Poi, quelli che siccome ricevono 1000 euro di pensione odiano chi ne riceva 5000 o anche 2000 o spesso 1100, mentre idolatrano conduttori televisivi e calciatori pagati decine di milioni, campioni di motociclismo che evadono il fisco, manager miliardari, bè sono palesemente incapaci di coscienza e solidarietà di classe e destinati a farsi manipolare dai potenti e dai loro media.È una scelta importante e da fare in fretta: populismo non significa rappresentare solo chi è disperato e inimicarsi chiunque abbia qualcosa. Populismo significa rappresentare tutto il popolo, per eliminare nei fatti la disperazione e la povertà e contestualmente l’arroganza e l’opulenza grazie all’intervento di uno Stato sostenuto dalla classe media, non antagonistico rispetto a essa e da essa antagonizzato.