MEDICI SENZA FRONTIERE: NEL 2017 24 CASI DI ABUSI SESSUALI

In un momento in cui le Ong sono di nuovo sotto pressione a causa dello scandalo sessuale che ha travolto la britannica Oxfam, l’organizzazione internazionale Medici senza Frontiere ha deciso di diffondere i dati relativi agli abusi sessuali registrati nel 2017 all’interno della propria organizzazione: 24 casi a cui è seguito il licenziamento di 19 operatori umanitari. La decisione è stata presa «per portare avanti il nostro spirito di trasparenza, in un momento in cui il tema è sotto i riflettori in tutti i settori e gli ambiti della società, purtroppo anche quello umanitario»spiegano dalla sede italiana. LE ACCUSE A OXFAM. E’ stata un’inchiesta del quotidiano inglese The Times a mettere sotto accusa Oxfam, una tra le organizzazioni umanitarie non governative più importanti, operativa in 90 nazioni. Il giornale ha denunciato come diversi dipendenti avrebbero utilizzato i fondi della Ong per organizzare orge con prostitute anche minorenni durante la missione ad Haiti devastata nel 2010 da un violento terremoto. Altri operatori avrebbero compiuto violenze e abusi sessuali in Ciad e Sud Sudan. Lo scandalo ha portato alle dimissioni della vicepresidente di Oxfam Penny Lawrence e sta mettendo a rischio anche il numero uno, l’ad Mark Goldring. In tre giorni la ong ha perso oltre 1.200 donatori (a ciò si aggiunge l’arresto del presidente di Oxfam International per un caso di sospetta corruzione in Guatemala). I CASI IN MSF.Medici senza Frontiere spiega in un comunicato: «Da diversi anni abbiamo istituito specifici meccanismi interni di denuncia, attraverso i quali tutti i membri dello staff possono riportare comportamenti inappropriati, abusi di potere, molestie o abusi sessuali, per i quali sono previste indagini interne e sanzioni che vanno dal rimprovero alla sospensione fino al licenziamento. Grazie a questi meccanismi nel 2017, su un totale di oltre 40.000 operatori umanitari, abbiamo potuto individuare 40 casi di abusi, di cui 24 sono molestie o abusi sessuali verso membri dell’organizzazione o, in due casi, persone esterne. 19 persone del nostro staff sono state rimosse dal loro incarico». Medici senza Frontiere condanna fermamente ogni forma di abuso: «Stiamo rafforzando i nostri meccanismi di denuncia e di monitoraggio per individuare comportamenti che collidono con i nostri principi e garantire che tutti i casi vengano denunciati e puniti, perché il settore umanitario sia trasparente e libero da questi inaccettabili atti».