1945-2020: TRE QUARTI DI SECOLO NELLA PAX EUROPEA
Ovunque la collaborazione fra socialisti e cattolici ha prodotto i migliori e più duraturi risultati, se fosse stata attuata fin dall’inizio del secolo XX difficilmente ci sarebbero state due guerre mondiali. I 75 anni di pace sarebbero stati il doppio, l’anno da cui far partire il conteggio sarebbe stato 1870, con la fine della guerra franco-prussiana. Centocinquant’anni di Belle Epoque. La collaborazione è stata ferocemente avversata dalla chiesa stessa, impaurita dalla massoneria, molto influente nella sinistra (si può dire che l’abbia creata), nonché dall’avanzare dei diritti civili, dell’ateismo, delle libertà personali. La chiesa non non ha capito nulla nemmeno dopo la WWI, contro cui pure fu l’unica a scagliarsi, preferendo nettamente i regimi concordatari promossi dai nazifascisti al liberalsocialismo riformista. Questa è la realtà tragica dei fatti. Va però sottolineato che non c’è stata solo un’incredibile miopia cattolica, superata solo dopo la WWII. L’opposizione all’alleanza socialisti-cattolici è stasta piuttosto forte anche nel mondo operaio, dei comunisti non ne parliamo. I Fronti popolari possibilmente hanno peggiorato le condizioni della pace; nonostante la volontà opposta, l’impegno della grande maggioranza delle persone di sinistra fallì, un po’ perché c’era chi la guerra, seppure di classe, la voleva comunque, un po’ perché senza l’apporto del centrismo cattolico nessuno va da nessuna parte. Credo che tutto questo Berlinguer l’avesse compreso molto, molto bene già dalla fine degli anni 60, proponendo il compromesso storico. Oggi nessuno più ricorda cosa sia, ma molto concretamente i cattolici avrebbero avuto il vantaggio di non dover avere a che fare con un partito massonico. Probabilmente, se Paolo VI avesse acconsentito ad allearsi col Pci, non avremmo avuto divorzio e aborto, perlomeno non negli anni 70, ma molto, molto più avanti e sicuramente nelle forme più limitative. Fu proprio il movimento laico, o “laicista” a rendere impotente qualsiasi ipotesi di accordo fra Pci e Dc. Da qui si comprende anche il centrismo craxiano, portato avanti fin quasi a far dubitare che il Psi fosse di sinistra.
