SALVINI PENSA PRIMA DI AGIRE?
Dopo laspedizione di ronda elettoralesimilgiustizialista di Matteo Salvini al quartiere Pilastro di Bologna, a quanto pare anchedal Parlamento tunisinoarriva una stigmatizzazione del comportamento del segretario della Lega. L’Italia intrattiene rapporti cordiali con la Tunisia e il modo di fare politica di Salvini, li ha sdegnati per il senso discriminatorio del video del leghista. Lo sdegno dei tunisini è una declinazione possibile del rigetto per un atto inqualificabile, che sarebbe stato altrettanto grave se fosse stato rivolto a un cittadino italiano. È inammissibile che un uomo – oltretutto investito di un ruolo istituzionale – in uno stato liberale si improvvisi giustiziere e vada a turbare la vita di un privato, consegnandolo a una notorietà indesiderata, con una visita sotto casa e la pubblicazione su internet del suo nome e dell’indirizzo, facilmente individuabile dal video per chi vive nel quartiere. Infine è anche troppo evidente che Salvini non tiene in alcun conto il valore di esempio che i propri atti possono rivestire per i propri follower elettori e ammiratori vari e dei possibili conseguenti comportamenti emulativi
