MORTO RENSEMBRINK, STELLA TRA LE STELLE OLANDESI, VITTIMA DELLA SLA

MORTO RENSEMBRINK, STELLA TRA LE STELLE OLANDESI, VITTIMA DELLA SLA

Se non lo conoscete vi siete persi qualcosa. Un giocatore “totale”, di classe immensa, un’ala sinistra pronta a retrocedere a centrocampo.Rob Rensembrink se n’è andato stasera, a 72 anni. Da 4 era malato di SLA. Faceva parte di quell’Olanda che faceva sognare, quando le formazioni si ricordavano a memoria. In avanti, Rep, Neskens, Crujff, Van Hanagem e lui, Rob, un cobra al servizio della nazionale di Michels.Esordì giovane in Olanda, ma 21 anni era già in Belgio. Prima nel Bruges, poi nell’Anderlecht, con cui ha vinto due scudetti, due Coppe delle Coppe e due Supercoppe europee, con 249 partite e 112 gol.In nazionale, Rob faceva ridere tutti e cementava il gruppo. Per lui, 49 presenze, 19 gol e soprattutto due finali mondiali (1974 e 78 ) e un terzo posto agli Europei del ’76.Non riuscì, purtroppo, a cambiare il destino di quella magica squadra. Nella finale di Monaco, all’ultimo minuto un suo tiro si fermò sul palo, a Maier battuto.Concluse la carriera in America ed è rimasto un mito del calcio mondiale. Fino a stasera, quando il suo mito è volato in cielo.La terra ti sia lieve Rob, campione in campo e fuori