IMPRESA NAPOLI! TRASCINATO DA INSIGNE BATTE LA JUVENTUS 2 A 1 AL SAN PAOLO

IMPRESA NAPOLI! TRASCINATO DA INSIGNE BATTE LA JUVENTUS 2 A 1 AL SAN PAOLO

Dopo la Lazio il Napoli batte, con merito, anche la Juventus degli ex Sarri e Higuain confermando che i segni di ripresa nella partita di Coppa Italia avevano un fondamento e che la “cura” di Gattuso comincia a dare i suoi frutti.  Gattuso manda in campo Meret tra i pali, linea di difesa con Hysaj, Manolas, Di Lorenzo e Mario Rui, a centrocampo Fabian Ruiz con il confermatissimo Demme al centro e Zielinski sulla sinistra a supporto del tridente Callejon, Milik e Insigne. La squadra di Gattuso fin dai primi minuti mostra di voler un risultato aggredendo i bianconeri a tutto campo, e quando è la Juve al possesso gli azzurri raddoppiano, combattono dando poche chance ai bianconeri che per tutto il primo tempo non creano nessun grattacapo ad una difesa ben registrata con Hysaj e Manolas sugli scudi. Il gioco si svolge per lo più a centrocampo dove Demme detta tempi e passaggi ai compagni e le sole azioni d’attacco sono tutte targate Napoli, la Juve tenta qualcosa con tiri da lontano, Ronaldo fuori misura, e qualche iniziativa di Dybala ben controllato però a turno da Demme e/o Fabian Ruiz. Il tempo si chiude in perfetta parità. La ripresa si apre senza nessun cambio. La Juve accenna a qualche sortita in attacco ma ogni sforzo finisce sulla difesa azzurra molto ben posizionata e sempre in anticipo sugli attaccanti bianconeri. Pochi minuti dopo l’inizio del tempo Pjanic è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Rabiot. La Juve va anche in gol al 52’ con Ronaldo che riprende un tiro di Dybala finito sul palo ma in evidente posizione di off side.  Poi arriva il vantaggio del Napoli con Zielinski che ribatte in gol una respinta di Szczesny su un gran tiro di Insigne dal limite. Al gol esplode il San Paolo ma il Napoli non perde la testa mantenendo concentrazione e compattezza. Poco dopo è Meret ad opporsi a Ronaldo con una grande parata. Gattuso poi sostituisce Demme, ancora una buonissima prova dell’italo tedesco, quel punto di riferimento che mancava alla squadra. Al suo posto entra Lobotka. Al minuto 70’ il Napoli reclama per un fallo di mano di Cuadrado, non visto neppure dal VAR (?).  La Juve stringe i tempi e getta nella mischia Douglas Costa e Bernardeschi al posto di Matuidi e Dybala per impattare la partita. Il Napoli però non molla anzi raddoppia con Insigne che batte a rete in mezza rovesciata un cross di Callejon dalla destra, niente da fare per il portiere bianconero. Gattuso cambia ancora, entrano Llorente per Milik ed Elmas per Zielinski, entrambi usciti tra gli applausi del pubblico. La Juve pressa e schiuma rabbia cercando il gol ma gli azzurri stringono i denti e lottano con grande cuore ed orgoglio. Ma il gol dei bianconeri arriva al 90’ con Ronaldo che approfitta di una distrazione difensiva, l’unica della partita, del Napoli. La Juve ci crede e spinge ma il Napoli riesce a resistere, in un ultimo assalto Meret para senza grosse difficoltà una rovesciata di Higuain. Poi, dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine consegnando vittoria e tre punti, meritati, al Napoli. Una buona settimana per il Napoli, due vittorie importanti, che preludono all’uscita dal tunnel che coincide con un miglioramento fisico della squadra, un equilibrio maggiore, una compattezza ben evidente rispetto alla prima parte del torneo. Uomini importanti come Insigne, il migliore in campo con Hysaj, Callejon, Zielinski e lo stesso Fabian Ruiz avviati sulla strada del recupero sia fisico che tattico per poter riprendere la risalita in classifica, l’arrivo di Demme poi ha dato quell’equilibrio e quell’ordine al gioco che mancava del tutto. Ora Gattuso può guardare con più fiducia al futuro anche pensando al recupero, ormai imminente, di pedine importanti quali Koulibaly e Mertens. Nel prossimo turno a Genova Sampdoria – Napoli. NAPOLI (4-3-3)Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (dal 69’ Lobotka), Zielinski (dal 81’ Elmas); Callejon, Milik (dal 90’ Llorente), Insigne. JUVENTUS (4-3-3)Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (dal 50’ Rabiot), Matuidi (dal 72’ Douglas Costa); Dybala (dal 72’ Bernardeschi), Higuain, Ronaldo.ARBITRO:Mariani di Aprilia.