PER SALVINI, UNA BATOSTA

PER SALVINI, UNA BATOSTA

Cosa dicono queste elezioni? 3 cose: 1. Salvini esce sconfitto su tutta la linea. Ha puntato tutto sulla vittoria in Emilia per abbattere il governo; dovevano “stravincere”, hanno preso una batosta. La Lega, ai dati di stasera, cala anche rispetto alle europee in Emilia. In Calabria la Lega non è che la terza forza del centrodestra (allineata a FI e fdI). Sconfitta pesante per Salvini su tutta la linea. E, specie al sud, un Salvini perdente piace poco e, nel centrodestra, si apre la guerra. 2. Le Sardine hanno svolto un ruolo eccellente. Se Bonaccini ha vinto lo si deve alla mobilitazione civile che hanno mosso le Sardine, molto più che ai partiti. Il dato della affluenza al voto è chiarissimo. E nel popolo delle sardine ci sono anche moltissimi del M5S. Io stesso, da elettore del M5S, guardo con interesse, partecipazione e simpatia alle Sardine. E lo ho scritto da subito… non dopo… 3. Il M5S, che io voto e sostengo, ha fatto una scelta molto low profile. Il governo del M5S esce rafforzato da questa competizione regionale; i dati dimostrano che la Lega non ha nessuna maggioranza. E questo è il dato positivo. Il dato negativo dimostra che la scelta più logica, politicamente, in questa fase, era di non partecipare: come molti di noi avevamo suggerito mesi fa. È stata fatta una scelta molto generosa, di una presenza, votata alla sconfitta, ma a difesa del governo, contro l’attacco di Salvini, Meloni e Berlusconi. Ora si aprono anni di azione di governo, con una Lega in crollo. Sta al M5S smettere di parlare di organigrammi e organizzazione interna e tornare fra la gente, nelle piazze, ad ascoltare il popolo. Se così sarà i voti torneranno.