TRE CONSIDERAZIONI POST ELEZIONI SU: PD, LEGA E M5S
– PD. In Emilia Bonaccini ha vinto su quattro assi: 1. nascondendo il sostegno del PD; 2. pietendo i voti degli elettori del M5S; 3. ringraziando lo spirito santo che ha mandato le Sardine a risvegliare un elettorato che di loro non ne voleva più sapere; 4. facendo un altarino a Salvini che ha fatto una campagna ridicola, culminata con la vergogna del citofono che hanno, giustamente, impaurito gli elettori. Se il PD se ne rende conto, prosegue l’esperienza di governo con molta prudenza. Se, vedi geni come Orlando, pensano che gli elettori – con Bonaccini – abbiano sostenuto le idee balenghe del PD in materia di prescrizione e grandi opere… allora auguri per un pronto e amarissimo risveglio. – Lega. La lega è in crollo costante. In Emilia, dove tutto giocava a favore di un successo leghista, dove avevano dichiarato con le fanfare “stravinciamo”, dove avevano provato a buttare giù il governo, hanno straperso. In Calabria si sono quasi dimezzati, superati persino da Forza Italia. Salvini è incamminato, da tempo, sulla parabola discendente alla Renzi. E la Meloni non intercetta che metà dell’elettorato stanco di papete, citofoni, nutella, mojito, cubiste e rosari. – M5S. Gli elettori si sono dimostrati più maturi degli attivisti. Non era il caso di presentarsi soprattutto in Emilia; lo si era detto. Aggiungiamo le dimissioni di Di Maio a metà… ma gli elettori hanno dimostrato di aver capito quale era la posta in gioco: il governo. Ora il M5S, con il crollo della Lega, e anni di governo in prospettiva, ha possibilità serissime di recuperare elezioni. Solo un appello disperato: BASTA PARLARE DI ORGANIZZAZIONE, REFERENTI, FACILITATORI… BASTA!!!! TORNIAMO A PARLARE NELLE PIAZZE DI POLITICA, DI SCELTE, DI GIUSTIZIA, DI LOTTA ALLA POVERTA’!!
