IL SILENZIO È QUASI PEGGIO DI UN VOTO SBAGLIATO

IL SILENZIO È QUASI PEGGIO DI UN VOTO SBAGLIATO

Eh, ma io lo so che non devo vedere i talk show politici, che già ho i guai miei di salute da affrontare ci manca pure lo scoppio della bile… Sono incappato stamattina in un momento della trasmissione mattutina “Agorà” di rai tre in cui Massimo Bitonci della Lega, parlava. Parlava di immigrazione, di droga, di diritti e bisogni reali dei cittadini. Diceva che Salvini aveva dato un grande impulso…e diceva pure che non bisogna nascondersi dietro un dito ma tra i più numerosi spacciatori di droga oggi in carcere figurano i nordafricani. E il citofono allora, se non ho capito male, diventa in questo modo persino un atto eroico oltre che necessario… Io invece so che prima della Lega, e di certi toni come quelli che affermavano che la pacchia era finita oppure quelli che incitavano a tornare ad una casa che non esisteva più perchè magari bombardata dall’occidente, i neofascisti, i neo razzisti si vergognavano ad aprire bocca, portatori come sono di intransigenza, odio e intolleranza, e di torto. Invece sono ricominciate addirittura le scritte antisemite sui muri, e ricominciano pure le intolleranze razziali verso quelli che hanno la pelle un po’ più scura. Poi, vorrei sempre far presente che fare di tutta un’erba un fascio non è mai salutare, anzi è proprio idiota, e pericoloso. Adesso, siccome esistono africani che spacciano e stuprano, come tanti italiani del resto, e parliamo poi noi che abbiamo ancora le mafie a governare in alcune parti di Italia, e inoltre non è che la corruzione, i 49 milioni nostri spariti per esempio, sia così più salutare per il nostro paese, allora tutti gli africani spacciano o stuprano ? Ricordo ancora, senza molta tenerezza, Borghezio che incitava a prendere impronte digitali a tutti i richiedenti asilo … E aggiungo che il dover affrontare per risolvere, o comunque migliorare, un problema che può diventare, certo, anche di convivenza civica, e che certamente va affrontato anche coinvolgendo di più l’Europa e le sue responsabilità ma trattando e non sfidandola, non prevede di sicuro l’odio o l’intolleranza, ma il cervello. Cominciando poi , per risolvere, dalle cause dell’immigrazione, come sono le guerre, il mercato delle armi, gli interessi economici… Oggi, come diceva quel preveggente di Eco, non potremmo mai evitare, con buona pace di tutti, nuovi esodi perchè continuano le guerre e i dolori. Oggi l’immigrazione viene dalla Libia, ma ce ne dovremmo aspettare tanta dalla guerra tra i Turchi e i curdi, e insomma da tutte le zone dove esiste una guerra. E la ministra Lamorgese non è che stia facendo peggio di Salvini, oggi lo sappiamo, anzi. Io trovo che basterebbe l’immagine della signora che viene trovata in fondo al mare col bambino ancora in braccio per obbligare al rispetto, all’attenzione nel trattare un problema sociale così delicato, altro che slogan e proclami facili. Perché sennò due sono le cose: o la Lega ha ragione a volere una Italia come quella che vuole perché la vogliono molti altri italiani, e i famosi bisogni di cui la Lega si fa portatrice sono quelli più bassi e istintivi della gente, che si dimentica così tra l’altro di essere figlia del Rinascimento, di Leonardo Da Vinci e di tanti altri, e io, nel mio piccolo di nessun valore, mi dissocio e mi preoccupo, oppure hanno torto, l’Emilia sembra esserne un timido segnale, e allora bisogna darsi da fare civilmente per quella Italia che consideriamo migliore. Non mi sembra ci siano alternative. E il silenzio è quasi peggio di un voto sbagliato