INIZIANO NEGLI USA LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Negli USA, nello stato dell’Iowa, iniziano le primarie del partito democratico.Bernie Sanders è in testa ai sondaggi. Parla di socialismo, di sanità, di scuola, di lavoro, di ambiente e investimenti e non ha paura di dire che si devono alzare le tasse ai più ricchi, a quell’1 per cento della popolazione che si arricchisce sempre di più a spese degli altri.Comunque vada a finire, sia che vinca, sia che perda, la sua posizione politica e ideale finirà per influenzare durevolmente la politica negli USA e pure in Europa.Vale lo stesso anche per Corbyn in Inghilterra, dove, nonostante la sconfitta, indietro non si torna e il dibattito che si è aperto tiene conto della svolta sociale ed economica del suo programma.Solo in Italia ci sono esponenti di centrosinistra e grandi giornali nazionali a teorizzare e a voler praticare ancora la terza via di Blair e di Clinton, puntando ad un centro politico e sociale che non esiste più, ad un ormai sconfitto e superato dai fatti neoliberismo progressista.Speriamo davvero che il congresso del PD serva ad aprire una discussione seria su questi temi strategici e, ovviamente, a fare la scelta giusta, sulla scia di Bernie.C’è bisogno di un partito democratico ispirato agli ideali e ai programmi della migliore storia della sinistra e del socialismo italiano ed europeo e del popolarismo e solidarismo cattolico democratico.Un partito democratico sociale e popolare.