CARA SINISTRA. PRENDILO PER UNO SFOGO MA NON CI SONO RICETTE FACILI

CARA SINISTRA. PRENDILO PER UNO SFOGO MA NON CI SONO RICETTE FACILI

A me, questa cosa che l’M5s possa avere preso tanti voti perché collocato più radicalmente a sinistra del Pd, non convince per niente. Ammesso che il Pd possa essere considerato un partito di sinistra – intendo dire della sinistra tradizionale, anche se personalmente ci vedo troppa democristianizzazione – sai quanti ce ne sono stati di partiti, partitelli o movimenti che nella storia passata hanno cercato di collocarsi alla sua sinistra (e persino del partito che con varie denominazioni ne costituì la premessa) senza raccattare nient’altro che quisquilie di voti?! Il problema, semmai, è il radicamento, l’intensità, la profondità e la frequenza dei rapporti intrattenuti con le forze sociali che poteva rappresentare. Non doveva, cioè, il Pd attecchire più che altrove in zone come via Montenapoleone a Milano o i Parioli a Roma, con un personale politico privo di appeal (per non dire di peggio) alla sua guida, e ignorando lo sforzo necessario per reinterpretare i mutamenti in corso nei settori della società cui doveva fare riferimento snobbando, addirittura, i rapporti con i sindacati, il mondo della cooperazione e l’associazionismo. Altro che i politicismi dell’ultima ora! Qui ci sarebbe molto da lavorare: scapaccioni a chi ormai è solo d’ingombro, testa fina e olio di gomito.