È RENZI L’UOMO DEI SOGNI

È RENZI L’UOMO DEI SOGNI

Ai margini nella politica nazionale Matteo Renzi cerca di risollevarsi nella sua Firenze.Qui in Toscana Italia Viva, ha deciso di non fare strappi, ha il suo candidato condiviso che lo rappresenta anche se in certe occasioni prova a prendersi delle libertàE qui nella sua fortezza Renzi cerca il riscatto anche per gli smacchi a quelle grandi opere a lui cosi care ed utili.Fra queste il nuovo aeroporto di Firenze, umiliato, cancellato, annientato da una serie di sentenze fra le quali l’ultima, quella del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso emesso da un altra sentenza quella del TAR che aveva evidenziato la vergogna di un progetto inutile e dannoso. Un nuovo aeroporto non certo un ampliamento di quello vecchio che di problemi già ne genera abbastanza.Un nuovo grande aeroporto che andrebbe ad impattare su un territorio limitato, che danneggerebbe una delle più belle aree umide della Toscana causando fra l’altro, per i lavori, gravi difficoltà all’assetto idrogeologico della Piana di Firenze.Senza contare il costo spropositato di centocinquanta milioni di euro pubblici che finirebbero nelle tasche di un privato, i danni per rumore ed inquinamento a tutta la Piana, oppure alle difficoltà che creerebbe alla facoltà di fisica dell’Universita che si troverebbe a pochi passi dalla pistaTutte questioni che non interessano certo al padrone argentino dell’aeroporto e tantomeno al fido presidente di Toscana Aeroporti, Carrai che si è ritrovato con una patata bollente in mano.Il fidato amico di Renzi non ha trovato di meglio che ricostruire un giglio magico proprio alle porte della città ed ha dovuto chiedere aiuto all’ex premier caduto in disgrazia.Ed il Matteo non più nazionale rispondendo all’appello ha iniziato a rispolverare le sue ambizioni rammentando, alla giustizia italiana che certe cose non si possono fare. Renzi ha proposto un decreto o un commissario per fare il nuovo aeroporto. Per togliere di mezzo lacci e laccioli che impediscono, dice, al progresso di avanzare. Per confondere le acque ci ha aggiunto il resto.Ma anche la Tirrenica. Matteo Renzi, il leader di Italia viva ha sentenziato: “Il commissario ha funzionato a Genova con il ponte Morandi che sta per essere ultimato con il progetto di Renzo Piano. Ha funzionato a Milano con l’Expo, con il commissario Beppe Sala. Noi proponiamo che anche in Toscana si possano finalmente sbloccare veti e contro veti attraverso l’individuazione di una figura commissariale per l’aeroporto di Firenze, la Tirrenica, la E 78, per tutto ciò che ha a che fare con l’economia e il lavoro nella regione”.Possono stare tranquilli gli amici, ci penserà lui, la giustizia, le persone, l’ambiente vengono dopo