IL VIRUS NON FACCIA AMMALARE LA CULTURA
 
        C’è una questione che va affrontata, insieme alle altre, in questa prova di maturità per il nostro paese.È la condizione dei luoghi di spettacolo, dei teatri, della cultura, dei lavoratori di un settore che è sempre più spesso in difficoltà.La sospensione di ogni attività nelle regioni colpite dal Coronavirus rischia di danneggiare anche in maniera irreversibile migliaia di lavoratori dello spettacolo e molte strutture che per vivere si basano sui criteri del Fondo Unico per lo Spettacolo.Se le misure di emergenza dovessero protrarsi per altre settimane, è evidente che un intero settore rischierebbe di pagare un prezzo elevatissimo.Molte organizzazioni fra cui C.Re.S.Co., AGIS e Federvivo hanno scritto al Ministro Dario Franceschini – pagina ufficiale.Io condivido la loro preoccupazione e chiederò formalmente al governo di dichiarare lo stato di crisi per il settore culturale e dello spettacolo dal vivo in Italia, con un adeguato sostegno economico per i lavoratori e le strutture.
