PERCHE’ NON DIRO’ GRAZIE A BERLUSCONI

PERCHE’ NON DIRO’ GRAZIE A BERLUSCONI

Mi dispiace scrivere questo ma non mi sento di essere grato a Berlusconi per la donazione. So che tanti non saranno d’accordo ma chiedo a questi come si possono dimenticare i danni che costui ha fatto al paese? Come si può dimenticare che se la sanità pubblica è in difficoltà è in gran parte colpa sua e dei suoi alleati, un nome su tutti Formigoni. Come si può dimenticare il discredito che questi ha portato in giro per il mondo? E perché meravigliarsi quindi se l’Europa, come qualcuno lamenta, non ci considera più, anzi ci penalizza? Non credete che sia una conseguenza della caduta, a picco, della nostra credibilità, persa proprio nel periodo di governi Berlusconi è soci? Da Stato fondatore siamo diventati, Stato nemico dell’Europa facendoci vergognare di essere italiani, altro che portare l’orgoglio nazionale in giro. Il colpo finale glielo ha dato la lega, quella del presidente Fontana, che con Salvini e soci non hanno fatto altro che vomitare accuse sull’Unione Europea auspicando l’uscita dell’Italia seguendo l’esempio inglese. Come dimenticare le politiche che hanno affossato la nostra economia, la sua uscita forzata dalla scena politica del 2011 ci ha lasciato il governo Monti con lacrime e sangue. Come dimenticare poi che il nome di Berlusconi compare in tutti i processi di mafia degli ultimi 20 anni che il suo “braccio destro” Dell’Utri sconta una pena perché colluso con la mafia.  Così come non è possibile dimenticare gli attacchi alla magistratura, il degrado morale che questi ha portato nel paese sdoganando il peggio del peggio, aprendo le porte del Parlamento a gente come Cosentino, per fare qualche nome, conferendogli anche cariche istituzionali importanti e a tanti altri soggetti di discutibile moralità. Molti sono finiti nelle maglie della giustizia rimanendo però al loro posto, cosa che accade ancora oggi grazie alla “via aperta” da questo suo modo di pensare . In ultimo la condanna per frode fiscale di svariati milioni, reato contro lo Stato, quindi contro la comunità tutta. La lista delle “malefatte” è lunghissima e può scappare qualche cosa ma cancellare tutto non credo sia possibile. Quale credibilità e considerazione si può quindi pretendere dopo tutto questo? E oggi se ne viene con la donazione per finanziare il progetto del presidente della Regione Lombardia, con l’intervento di Bertolaso, L’Aquila aspetta ancora e ancora la Maddalena ce la siamo dimenticata? Per cosa poi? Per mettere in piedi un ospedale d’emergenza nel polo ex Fiera di Milano, altra decisione di facciata, sarebbe bastato fare quello che altre Regioni stanno già facendo utilizzando strutture dimesse, proprio dai tagli alla sanità pubblica opera anche, e specialmente, dei governi Berlusconi, considerando anche che a pochi minuti da Milano esiste un a struttura con oltre 500 posti letto, località Legnano, struttura che si va ad aggiungere alle tante altre strutture sparse in tutta la regione lombarda nelle stesse condizioni e per gli stessi motivi. Un’operazione quindi di facciata per riparare alla perdita di consensi, un nuovo make-up all’immagine sia del presidente Fontana che dello stesso Berlusconi. Per tutti questi motivi non mi accoderò alla lista di ringraziamenti a chi ha provocato tutto questo complicando il lavoro di chi sta facendo fronte a questa emergenza.