È IL MOMENTO DELLA CHIAREZZA E DEL CORAGGIO
In America si dice “good cop, bad cop”, la tattica del poliziotto che fa finta di essere buono e di quello che gioca la parte del cattivo, con quest’ultimo che spaventa il cittadino da incastrare in modo da indurlo ad affidarsi al primo, che naturalmente lo fregherà. Ne volete un esempio recente? Guardate i titoli dei giornali recenti: da una parte Draghi, a fare il buono (“salvare vite a ogni costo”), dall’altra Salvini a fare il duro con l’aiuto di Feltri. Peraltro un giochino uguale uguale (i liberisti hanno pochissima fantasia, solo tanti soldi) a quello che stanno facendo negli Stati Uniti: per fermare il cattivo Trump, il buon Biden, liberista dal volto umano e contrario a un sistema nazionale pubblico perché se no si finisce come l’Europa. (Meno di una settimana dopo è l’America il nuovo epicentro del contagio ma ormai neanche chi ha perso lavoro e assicurazione medica riesce a prendere coscienza e, disperato, preferisce prendersela con “il virus cinese”, come lo chiama la destra, ossia con la Cina.È il governo che stanno preparando anche per l’Italia, per impedire tentazioni nazionaliste e per gestire le centinaia di miliardi della ricostruzione (altro che Olimpiadi, Expo o Ponte sullo Stretto!): una grande destra con Draghi al comando e al suo fianco Salvini, Renzi e Meloni, appena sotto i grand commis che da anni si mangiano gran parte delle risorse statali o le indirizzano verso i loro clienti e amici degli amici (con stipendi varie volte più alti di quelli dei parlamentari ma nessuno pretende tagli alle loro prebende, perché al liberismo l’antipolitica va benissimo ma guai a toccare i ricchi), e alla base milioni di consumisti e di finti sovranisti, ansiosi di farsi americanizzare in cambio di celebrity da adorare e di gadget di plastica con cui masturbarsi (fisicamente e mentalmente) o giocare da mattina a sera per dimenticare la realtà.Che fare? Passare all’offensiva, costi quel che costi. Attaccare i bad cop ma soprattutto i good cop, alzare la tensione, costringere la gente a svegliarsi prima che sia troppo tardi. In pratica? liquidando tutti i leghisti o affini che da anni fanno propaganda e disinformazione, e poi assaporare con soddisfazione e piacere le reazioni isteriche dei filistei liberisti e liberal, finalmente messi sulla difensiva. Va fatto assolutamente, come va revocata la concessione ai Benetton: così appena finisce l’emergenza ci si troverà in una condizione vantaggiosa. Altrimenti saranno loro, i liberisti, a beneficiare di questa tragedia inventandosi una narrazione che demonizzi Conte e il M5S e faccia ripartire le privatizzazioni e l’abbuffata. In attesa di altre catastrofi di cui approfittare.Non è il momento della moderazione e certamente non è il momento del meno peggio, che è solo il peggio travestito; è il momento della chiarezza e del coraggio.
