CORONAVIRUS, BISOGNA ANDARE OLTRE L’APPROCCIO EUROPEO E CREARE UNA SEDE SOVRANAZIONALE
È chiaramente impossibile – e abbastanza indicativo della inaffidabilità dei dati per la creazione di un quadro complessivo – che India (primi casi a inizio gennaio in Kerala, nessuna misura particolare fino a una settimana fa), Pakistan e Bangladesh abbiano 2500 casi in tutto, su più di un miliardo e settecento milioni di persone. È evidentemente ed enormemente sottostimato anche il dato americano, quello brasiliano, probabilmente quello tailandese, quello filippino, quello indonesiano e quello russo. In generale, pare evidente che le conseguenze in alcuni paesi possano essere ancora più funeste di quelle che stiamo vedendo in paesi come l’Italia. Dobbiamo evidentemente andare oltre l’approccio europeo, qui bisogna costruire una risposta globale e coordinata in una sede sovranazionale, e farlo subito, con chi è disponibile – bypassando equilibri geopolitici che rischiano di fare già parte del passato – a sedersi al tavolo per costruire risposte condivise
