DA DOMANI STATO D’EMERGENZA …A LA JAPONAISE

DA DOMANI STATO D’EMERGENZA …A LA JAPONAISE

Sto cercando di capire cosa cambierà, davvero, da domani. E temo di aver già capito: nulla.La Costituzione vieta ogni soppressione, compressione, limitazione ANCHE temporanea delle libertà personali. Per cui Abe si limiterà a formalizzare istituzionalmente – e dopo essere stato autorizzato dal Parlamento – quello che di fatto sta già (non) accadendo in Giappone. Un “Invito” a autocontenersi. Vedremo se anche il virus obbedirà. ABE HA DECISO: DALLA MEZZANOTTE DI DOMANI STATO DI EMERGENZA Dalla mezzanotte di domani in Giappone vigerà lo stato d’emergenza. Un “lockdown” soft, “a la Japonaise”. Riguarderà “solo” sette “province” tra le quali Tokyo, Osaka e Fukuoka. Resterà in vigore 1 mese. Le misure – che non potranno essere coercitive e non possono prevedere sanzioni contro chi le violerà – sono attualmente in corso di definizione. Non è ancora chiaro se prevederanno chiusura di scuole (riaperte oggi….) uffici, fabbriche e locali pubblici. SI sa solo che i mezzi pubblici verranno ridotti, ma non sospesi del tutto. Supermercati, banche e farmacie resteranno aperti. Nessun limite alle consegne a domicilio. Uber-Eats e simili faranno affari d’oro. Disperati tutti i lavoratori e lavoratrici del “sommerso” e del “sotterraneo”. Nessun indennizzo per loro. Eppure le tasse le pagano.