SE E’ GUERRA, CHE GUERRA SIA

E’ popolare e ricorrente il confronto tra l’epidemia e la Seconda Guerra Mondiale, un po’ enfatico e retorico ma in fondo ci può stare. Dalla guerra la stragrande maggioranza delle famiglie italiane uscì rovinata, le proprietà valevano pochissimo, i risparmi praticamente nulla e la disoccupazione era terrificante. Bene. Per vincere questa guerra al Covid19 il governo ha messo in campo 400 miliardi, che corrispondono al 20% del debito pubblico ma anche al 10% del risparmio privato. Se si attingesse al risparmio privato in fondo ci rimarrebbe sempre in tasca il 90%, infinitamente meglio di ciò che capitò ai nostri nonni, o no? Scommetto, cari amici benestanti, che adesso il paragone con la Seconda Guerra Mondiale non vi sembra più tanto accattivante e suggestivo, vero?Per carità, sottrarsi ai sacrifici è umano ma almeno abbiate la decenza di smetterla di parlare di eroi e trincee e di commiserare chi perde il lavoro o la vita. Ipocriti.