IL SISTEMA USA DI SANITÀ PRIVATIZZATA È ORMAI SALTATO
Il sistema Usa di sanità privatizzata ormai è saltato, nazionalizzarlo sarebbe meno costoso. Secondo Gerald Friedman, economista della University of Massachusetts, divenuto celebre nel 2016 per un’analisi che sosteneva i benefici economici delle proposte di Bernie Sanders, «in Massachusetts gli ospedali stanno perdendo un miliardo di dollari al mese a causa del coronavirus e se continua così il settore andrà in bancarotta. Come le compagnie assicurative — afferma Friedman — che stanno pagando un sacco di soldi e si ritroverebbero davanti a due opzioni: alzare il prossimo anno i premi del 40% o 50%, e sarebbe una catastrofe; oppure chiedere un bailout al governo. In questo secondo caso», conclude l’economista, «se paghiamo a quel punto tanto vale nazionalizzarle: ed ecco che negli Stati Uniti ci ritroveremmo con un sistema sanitario universale».Il vero problema per gli ospedali — in tutti gli Stati Uniti — non sarà però trattare i pazienti non assicurati, cosa che stanno facendo, quanto il fatto di aver sospeso tutte le operazioni non essenziali «con cui fanno un sacco di soldi», di spendere più del solito per acquistare materiale protettivo e di non ricevere dalle assicurazioni rimborsi adeguati per le cure del coronavirus.
