GIAPPONE- STORIE DI (STRA) ORDINARIA POSITIVITÀ

GIAPPONE- STORIE DI (STRA) ORDINARIA POSITIVITÀ

“Andres”, così ha deciso di farsi chiamare, è un giovane ingegnere aeronautico americano. Vive e lavora in Giappone da parecchi anni, sposato con una giapponese. Dopo aver vissuto a Yokohama, ora si è spostato a Sapporo, Hokkaido. Durante uno dei numerosi viaggi Haneda-Sapporo è stato contagiato. Ma prima di saperlo – grazie ad una telefonata della JAL che gli ha comunicato che il passeggero seduto al suo fianco era “sparito” (leggi deceduto) – ha tentato invano di farsi curare in un paio di ospedali e di avere informazioni chiare e precise sul percorso da compiere in caso di contagio. Ora è solo, in un appartamento di Sapporo, in attesa che la moglie possa raggiungerlo. Nei giorni scorsi l’ho intervistato per SKYTg24, questa è la versione integrale della nostra chiacchierata, che pubblico con il suo consenso. La sua testimonianza, raccontata in modo pacato ma non per questo meno drammatica, non rappresenta solo una pesante denuncia della superficialità con cui le autorità stanno affrontando questa emergenza: può essere anche utile ad altri stranieri che si trovassero nella stessa situazione. Ad “Andres”, intanto, un forte e affettuoso abbraccio e tanti auguri di prontissima guarigione.